BERS, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS o, nell’acronimo inglese, EBRD) è una istituzione finanziaria nata nel 1991 con sede a Londra a seguito all’accordo di Parigi del 29.5.1990. Questa banca multilaterale possiede particolari, ed anche per certi versi singolari, peculiarità; pur rientrando nella tipologia delle banche di sviluppo regionale, la stessa può operare solo con Paesi dell’Europa Centro-Orientale (PECO) e della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), nonché dell’Asia centrale. La sua attività è normata dallo statuto a favorire il passaggio dei sistemi economici dei Paesi dell`Est da un`economia centralizzata ad un`economia di mercato, promuovendo iniziative private ed imprenditoriali al fine di favorirne la ricostruzione economica. Questa caratteristica di intervento è specifica della BERS e caratterizza in maniera univoca la mission della banca.
Questi stati erano, per la tipologia dei regimi comunisti, dotati di una economia molto centralizzata, dominata da monopoli e liberalizzazione inesistente. Attraverso la concessione di prestiti, fornitura di garanzie e partecipazione diretta in investimenti azionari la BERS promuove lo smantellamento dei monopoli, la privatizzazione di settori economici, favorendo l’internazionalizzazione dell’economia.
Altro limite strutturale che è cogente nella governance della BERS è che al settore pubblico, sia globalmente che a livello di singolo paese, non può essere destinato più del 40% dei finanziamento sotto qualunque forma. La BERS è autorizzata, cosa insolita per una banca di sviluppo regionale, ad assumere direttamente impegni economici, questo con modalità che limitano la percentuale di intervento. Il tetto massimo non può superare il 35% dell’ammontare complessivo, ed oltre non potere quindi detenere maggioranze, le è proibito anche entrare nel merito della gestione operativa. La BERS, inoltre, presta particolare attenzione all’aspetto ecologico e ogni progetto è esaminato da un apposito dipartimento per valutarne l’impatto ambientale. Nel gennaio 1993, con il contributo dei 7 maggiori Paesi industriali (G7), è stato creato e posto sotto l’amministrazione della banca un fondo per la sicurezza nucleare, con lo scopo di finanziare progetti destinati a incrementare la sicurezza degli impianti nucleari dell’Est europeo.
La governance della BERS prevede anche che la compagine azionaria può mutare nel tempo, ma mai la parte detenuta da soggetti europei può scendere sotto al 51%, pur non essendo una istituzione ufficiale della UE, la UE stessa, assieme alla BEI , è presente nel capitale azionario e queste due entità istituzionali europee furono tra i 42 membri fondatori. L’attuale Presidente della BERS è Sir Suma Chakrabarti.