Festival Culture a Confronto

Tropea, la tanto amata e controversa terra della cipolla rossa e meta privilegiata del turismo tedesco in Calabria, nella sua ampia piazza anche quest’anno ospiterà il Festival internazionale Culture a Confronto organizzato da Andrea Addolorato, presidente dell’omonima associazione. Questa, in programma il 21 e 22 Agosto, è la terza edizione di una fortunata serie di incontri che mettono a confronto e in interazione differenti culture popolari. Lo scopo, antropologico e sociale, dell’associazione Culture a Confronto è cercare di tramandare gli usi e costumi tradizionali delle varie popolazioni per non lasciarle morire, dare la possibilità alle più diverse etnie di interagire tra loro e farsi conoscere.

Queste tradizioni sono le radici storiche della popolazione odierna e in quanto parte del patrimonio culturale vanno salvaguardate, tale festival infatti è sostenuto da varie collaborazioni, riconosciute a livello mondiale nella rete dell’Unesco: la F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) con 400 gruppi affiliati in tutta Italia, e associazioni quali C.I.O.F.F. (Conseil Internatinal des Organisations de festivals de Folklore), I.G.F. (International Union of Folklore Associations) e I.O.V. (International Organization of Folk Art).

In questa occasione Tropea avrà il piacere di ospitare gli Huayra Muyoj direttamente dall’Argentina; il gruppo Fundacion Raices de Colombia della città di Santiago de Cali; dall’India parteciperà l’istituto Shilpagya per le danze popolari e strumenti musicali della città di Ahmedabad; il Ballet folklorico del Ateneo fuente universidad autonoma de Coahuila composto prevalentemente da studenti universitari arriverà dal Messico; i Goretz che si esibiranno con ledanze popolari dell’Ossezia del Nord nella federazione russa; dal Perù arriverà il Grupo cultural de danzantes de Tijeras.

Ad anticipare il festival sarà un ricco corteo folkloristico per tutta la città che cercherà di convogliare l’attenzione dei presenti verso il palco dell’evento; si prevede anche l’esibizione di un gruppo proveniente dalla Spagna, di cui ancora non si conosce la formazione, e del gruppo folk della città di Tropea che cercherà di tenera alta la bandiera delle tradizioni popolari calabresi. Un punto a favore che segna questa edizione è la creazione di un format televisivo che verrà esportato a livello nazionale ed internazionale da Life Communication.

A fare da cornice al festival ci saranno le locali attrazioni: la Cattedrale di origine normanna dedicata alla Santissima Madonna di Romania, protettrice di Tropea; Santa Maria dell’Isola, Santuario che si erge sullo scoglio rivolto verso la città; i caratteristici affacci a mare; i vari locali che propongono cucina tipica calabrese e ovviamente il mare.

Tale è la portata di questo lavoro e gli sforzi che le varie organizzazioni fanno per portare avanti le loro tradizioni, che il presidente Andrea Addolorato ha voluto inserire un premio, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, che andrà a quelle personalità che si sono maggiormente distinte per impegno sociale e culturale.

©Futuro Europa®

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