Ant-Man (Film, 2015)

Ant-Man di Peyton Reed è l’ultima creazione di Casa Marvel, un successo straordinario frutto di una sceneggiatura innovativa  che cita il vecchio personaggio dei fumetti anni Sessanta mettendone in scena uno moderno, con tutte le caratteristiche del supereroe con super problemi care a Stan Lee. In casa Marvel si parlava  di un film con protagonista Ant-Man sin dalla fine degli anni Ottanta, ma l’idea è stata sempre accantonata, non ultima la considerazione che la serie a fumetti con protagonisti Ant-Man e Wasp non ha mai goduto di grande seguito. Il fumetto è stato spesso modificato nei contenuti, per carenza di vendite, ma il personaggio dell’Uomo Formica trasformato in Giant-Man (Golia) non ha portato maggiori consensi.

L’idea di fondo è di Stan Lee e Jack Kirby, con la collaborazione di Larry Lieber. Nel fumetto classico, Ant-Man è lo scienziato Hank Pym che compie azioni mirabolanti insieme alla moglie Wasp (Donna Vespa), mentre nel film il vecchio personaggio viene solo citato in un flashback. Il nuovo Ant-Man cinematografico – finalmente di successo! – è un ex detenuto in cerca di lavoro, separato, che vorrebbe riconquistare l’amore della figlia e instaurare un buon rapporto con la nuova famiglia della moglie. I super problemi non mancano! La sceneggiatura parte da una storia scritta nel 2006 da Edgard Wright e Joe Cornish, anche perché il primo doveva essere il regista, sostituito in seguito per divergenze artistiche da Peyton Reed.

Il film, girato tra San Francisco e Atlanta, gode di una caratteristica innovativa, una sorta di ritorno al passato: Scott Lang indossa un vero costume da Ant-Man, mentre Corey Stoll interpreta Il Calabrone ricorrendo alla motion capture. Raccontare la trama di un film di supereroi è inutile, quel che conta è dire che gli sceneggiatori sono stati così bravi da rendere credibile un soggetto fantascientifico e da rivitalizzare un personaggio così poco noto da non aver mai avuto l’onore di un albo proprio. Michael Douglas è un ottimo Hank Pym, romantico Ant-Man che ricorda i primi anni della lotta al crimine e la morte della moglie Wasp. Scott Lang è un problematico nuovo Ant-Man ben calato nella parte che finisce per innamorarsi della bella figlia di Pym – Evangeline Lilly – in procinto di diventare la nuova Wasp, nei sicuri sequel. Corey Stoll è un cattivo da fumetto, folle e visionario, che regala un’interpretazione sopra le righe, in sintonia con la tematica da cartoon fantascientifico. Stan Lee si ritaglia il solito cameo, nel finale, nascosto nei panni di un barista, come presenza immancabile in mezzo ai suoi personaggi.

Grandi effetti speciali miniaturizzati, tra formiche giganti, oggetti che ingrandiscono improvvisamente, uomini che passano da serrature e scivolano nei condotti fognari, stupende battaglie tra trenini elettrici e giganteschi computer. Peccato che un buon ottanta per cento del pubblico non vedrà la fine del film che gli sceneggiatori nascondono in due sequenze dopo i titoli di coda. Non è colpa degli autori ma della nostra poca cultura cinematografica che ci  spinge a guadagnare in fretta l’uscita non appena cominciano a scorrere i nomi del cast tecnico e artistico. Da non perdere.

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Regia: Peyton Reed. Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber, Jack Kirby (autori del fumetto); Edgard Wright, Joe Cornish (storia del film). Sceneggiatura: Edgard Wright, Joe Cornish, Adam Mc Kay, Paul Rudd. Fotografia. Russel Carpenter. Montaggio: Dan Lebental, Colby Parker Jr.. Effetti Speciali: Dan Sudick, Jake Morrison. Musiche: Cristophe Beck. Scenografia: Shepherd Frankel, Marcus Rowland. Costumi: Sammy Sheldon. Trucco: Chris Diamantides, Fawn Ortega, Valerie Patterson, Melanie Steele, Ariane Turner. Produttore: Kevin Feige. Produttori Esecutivi: Stan Lee, Louise D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo, Edgard Wright. Casa di Produzione: Marvel Studios. Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures. Durata: 117’. Genere: Fantascienza. Interpreti: Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man), Evangeline Lilly (Hope Van Dyne), Corey Stoll (Darren Cross/Calabrone), Bobby Cannavale (Paxton), Michael Peña (Luis), Tip Harris (Dave), Wood Harris (Gale), Judy Greer (Maggie), David Dastmalchian (Kurt), Michael Douglas (Hank Pym).

©Futuro Europa®

 [NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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