Domani l’annuale TEDx a Bologna
Si terrà domani all’Unipol Auditorium di Bologna l’evento annuale del TEDx, l’anno scorso lo seguimmo e fu un grande successo con un Teatro Duse completamente esaurito, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Andrea Pauri, curatore ed organizzatore della manifestazione.
Se dovessi dire che cosa è il TEDx a chi non lo sa, cosa gli racconteresti?
Bella domanda, il TEDx è diventato un movimento globale, composto da tanti eventi a livello locale, dove persone appassionate di innovazione, di tecnologia, di design, ma soprattutto di buone idee, si organizzano per riuscire a realizzare questo evento. Tendenzialmente è sempre non profit, per avere un impatto nella comunità nella quale vivono.
In Italia è una best practice che sta diventando virale, i rapporti del TEDx Bologna con le altre realtà?
E’ da sempre che c’è un grande feeling, tanti rapporti con gli altri TEDx delle altre città. Ci incontriamo annualmente per fare il punto della situazione e sviluppare nuovi progetti, più cresciamo più i rapporti diventano stretti.
Come vi rapportate tra il TEDx locale e la sede centrale?
Ogni evento TEDx è indipendente e parla direttamente con Ted.
Come avviene la scelta dei relatori? Si propongono loro o li cercate anche voi?
Avviene circa un anno prima dell’evento in relazione ai temi che si vogliono portare, si parte da un numero enorme di possibili relatori, la maggior parte valutati da noi e da alcune candidature che provengono da persone che vogliono parlare o da segnalazioni.
Una volta finita la manifestazione i rapporti con i relatori rimangono? Restate in contatto?
Con tutti i relatori rimaniamo in contatto, tanto che ad ogni evento invitiamo i relatori delle passate edizioni, credo che sia una bellissima esperienza da cui può nascere una conoscenza più approfondita o anche una amicizia con stima reciproca.
Quali novità proponete quest’anno?
La novità più importante è il deep web, abbiamo preparato un evento in questo senso, sarà una sorpresa e per scoprirla bisogna aspettare domani.