Madrid, visita alla sede di Rappresentanza UE

Il viaggio di Futuro Europa nella capitale iberica si è concluso, subito dopo la partecipazione al Congresso del PPE, con una interessante visita alla Rappresentanza della Commissione e del Parlamento europeo a Madrid, il principale centro di informazione istituzionale sull’Unione europea in Spagna.

Contattando l’ufficio di relazioni con il pubblico tramite il portale online, ho ricevuto risposta da alcuni responsabili che mi hanno dato appuntamento la mattina del venerdì, in Paseo de la Castellana n. 46. Si tratta di un edificio imponente, di ben otto piani, dal colore bronzo-rossiccio e con un’aria che ricorda vagamente la Rivoluzione Industriale in Inghilterra.

La sede della UE a Madrid ha il compito principale di comunicare ai cittadini le priorità della Commissione europea in Spagna, gestire le relazioni con i mezzi di comunicazione e fungere da ponte tra le istituzioni del governo spagnolo e gli uffici centrali dell’Unione a Bruxelles. In particolare, offre una serie di specifici servizi al pubblico, tra cui un centro di documentazione a disposizione dei cittadini sia tramite il numero verde gratuito Europe Direct, che con visita diretta presso gli uffici dedicati.

Particolare attenzione è rivolta ai rapporti con i media: l’ufficio stampa offre quotidianamente un servizio puntuale a quei giornali e televisioni che vogliano diffondere il messaggio dell’UE in Spagna, in particolare in occasione di celebrazioni come la Festa dell’Europa, il 9 maggio di ogni anno. Da qui si nota come, in generale, i mezzi di comunicazione spagnoli siano spesso molto più attenti dell’Italia nel produrre programmi che trattano dell’impatto dell’UE nel proprio paese, ad esempio mostrando i risultati dell’investimento adeguato dei fondi europei nel territorio.

Rappresentanza UE - MadridOltre a ricevere assistenza sui diritti europei e i programmi di finanziamento accessibili, il cittadino può rivolgersi a un funzionario dell’UAMI, l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno: qui avrà contezza delle regole comunitarie sulla registrazione dei diritti di proprietà industriale (marchi e brevetti), potendo firmare una certificazione legalizzata da esibire al di fuori dei confini d’Europa.

Per le imprese, entità sociali e associazioni è possibile anche richiedere l’utilizzo della “Sala Europa”, uno spazio in cui poter organizzare eventi a chiara vocazione europea: con capacità fino a 120 posti, grandi schermi per le presentazioni e cabine per gli interpreti, viene periodicamente usato come luogo pubblico europeo di incontro dei cittadini. Uno degli obiettivi principali della Rappresentanza è infatti quello di avvicinare l’Europa alla gente con numerose manifestazioni e attività informative, in collaborazione con centri culturali e organizzazioni ministeriali.

«Di fatto, siamo una grande agenzia di comunicazione»: così risponde alle mie domande una delle responsabili del dipartimento di Cittadinanza Europea, Istruzione e Gioventù. E sono infatti le campagne di comunicazione la vera essenza di questa sede, che quotidianamente mantiene contatti con enti pubblici e privati per la diffusione del messaggio dell’UE nelle diverse comunità nazionali.

Di notevole successo sono in particolare le visite scolastiche alla sede della Rappresentanza nel corso dell’anno: un’agenda molto intensa di appuntamenti porta le classi di tutte le età a scoprirne i locali e la programmazione sul territorio. In questo modo, gli istituti educativi collaborano con l’Unione in Spagna nel rendere consapevoli le nuove generazioni delle diverse opportunità di formazione, studio e lavoro di cui poter usufruire in futuro.

I programmi europei legati all’istruzione sono gestiti dall’organismo nazionale autorizzato dalla Commissione, il Ministerio de Educación, Cultura y Deporte: tramite l’organismo SEPIE, il servizio spagnolo per l’internazionalizzazione dell’istruzione, i ragazzi spagnoli fanno richiesta per i programmi di mobilità giovanile.

La sede di Madrid ha, come le altre presenti in ogni capitale d’Europa, il compito principale di informare il cittadino: la Commissione qui è una vera e propria rappresentanza, quasi come un’ambasciata. Il Parlamento invece, dato che come istituzione legislativa non può avere una sede diversa dall’emiciclo di Strasburgo, funge qui da ufficio informazioni, diffondendo il percorso che il Parlamento UE porta avanti ogni anno – proposte legislative, campagne ufficiali e giornate europee.

Un altro dipartimento molto interessante è quello dedicato al multilinguismo, i cui responsabili gestiscono settimanalmente tutta la documentazione istituzionale che da Bruxelles viene inviata a Madrid per la traduzione ufficiale in lingua spagnola. La diversità culturale delle 24 lingue europee ufficiali, per legge sancita dall’Unione come un dovere istituzionale, è particolarmente valorizzata in Spagna, con la presenza di ben 21 scuole nazionali di traduzione. La necessità di comunicare nelle diverse lingue non è dunque per l’Europa un capriccio intellettuale, ma un reale diritto da rispettare con leggi adeguate e aggiornate.

In definitiva, la visita alla sede dell’UE a Madrid mi ha trasmesso una sensazione molto forte di appartenenza all’Europa, come di un territorio in cui poter sperimentare le proprie capacità personali in un altro paese senza doversi sentire necessariamente “straniero”. Sarà stata forse la particolare gentilezza delle responsabili che mi hanno mostrato il loro lavoro quotidiano, ma il ricordo che porterò dell’Europa in Spagna è di un modello efficace, focalizzato sui cittadini e in grado di apportare dei reali benefici al territorio e alla qualità della vita.

©Futuro Europa®

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