San Pietro, misteri e segreti

Roma – Il Natale è alle porte e le case editrici iniziano a promuovere le loro nuove uscite come l’ultimo libro di Alberto Angela, San Pietro segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni edito da Rizzoli, presentato mercoledì scorso presso la libreria Feltrinelli di via Appia. La presentazione è iniziata con più di mezz’ora di ritardo, causa traffico romano,  ma al suo arrivo Alberto Angela ha subito preso possesso del palco e affabulato il pubblico con slide e racconti sulla storia della Basilica simbolo principale della fede cattolica, ma anche una delle più imponenti e ricche opere architettoniche realizzate al mondo.

Ascoltare Alberto Angela, esperto paleontologo che da anni conduce Ulisse su Raitre, è un vero piacere. Farebbe invidia al più esperto formatore per la sua capacità di alleggerire argomenti così importanti e divertire anche l’auditorio più difficile con la sua innata ironia. Nonostante l’inizio in ritardo e una breve interruzione della serata dovuta al mancamento di una ragazza tra il pubblico, Angela è riuscito a presentare i punti salienti del libro dedicati alla Basilica di San Pietro in tempo brevissimo, permettendo a tutti di fare autografi e foto prima di rientrare a casa. Il racconto parte dalle fondamenta della Basilica, la scelta del posto è stata dettata dal fatto che in quel luogo fu martirizzato e sepolto l’apostolo Pietro, primo Vescovo di Roma. Chi leggerà il libro entrerà nel vivo dei dettagli scoprendo che la chiesa è composta da vari strati e alla base vi era la necropoli della città, dove nella nuda terra fu inumato il corpo di San Pietro.

Come lo stesso titolo del libro svela, la Basilica di San Pietro ha una storia molto antica e intensa: la struttura che possiamo osservare oggi si deve a 2000 anni di lavori e progettazioni durante i quali più di 60 generazioni di artisti, architetti e operai hanno realizzato le meravigliose opere che la compongono. Tra questi artisti troviamo alcuni grandi maestri dell’arte come Giotto, Raffaello, Michelangelo, nonché Bramante, Bernini, Borromini e Maderno. Ma un opera così grande per essere realizzata necessitava delle commissioni e del benestare di grandi uomini potenti, che all’epoca erano rappresentati da imperatori come Costantino o Carlo Magno; per non parlare dei tanti pontefici che si sono succeduti al potere temporale della chiesa da Giulio II a Papa Francesco.

Come sempre, Alberto Angela correda i suoi scritti con aneddoti e curiosità legati alle varie epoche trattate e che ruotano intorno ai soggetti dei suoi libri, ed anche in questo caso si scopriranno aspetti poco noti e interessanti che caratterizzano la costruzione di San Pietro, come le opere del Bernini esempio della sua capacità di trasformare un problema in una risorsa. Dunque, si conosceranno tutte le vicende piccole e grandi di cui la Basilica è stata testimone, dalle varie interruzioni dei lavori dovute alle guerre e transizioni di potere, fino ad arrivare ai giorni nostri con l’iniziativa di Papa Francesco di indire il Giubileo straordinario della Misericordia con la tradizionale apertura della Porta Santa.

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