Raggi di Cinque Stelle su Roma
Chi presentare alle Amministrative di Roma per il M5S? Dopo l’imbarazzante flop delle “Comunarie” di Milano, dove il processo di selezione attraverso il web degli aspiranti a Sindaco aveva proiettato alla ribalta una candidata inservibile come Patrizia Bedori, i Cinque Stelle hanno deciso di mantenere la linea della prudenza, che questo processo di selezione sostanzialmente consente. Quali fossero i timori dei Pentastellati era apparso evidente durante un’intervista della senatrice Paola Taverna a Radio Cusano Campus la settimana scorsa: a Roma c’è “un complotto per farci vincere… per poi toglierci i fondi e farci fare brutta figura”, accusava, denunciando la preoccupazione dei Pentastellati per un’eventuale vittoria.
E quindi, per la Capitale, terreno minato anche per politici di lungo corso, il Movimento si è trincerato dietro le regole: niente candidati calati dall’alto, figure troppo rappresentative che rischiano di compromettere le speranze di vittoria del Movimento alle elezioni politiche.
Decide il popolo del web. Ed il web ha deciso, selezionando un’anonima cinquina, in cui si è subito distinta Virginia Raggi (giovane avvocatessa, discreta presenza, consigliere comunale uscente), poi confermata dal risultato finale. Risulta che alla votazione online abbiano partecipato solo duemila persone, un po’ poco per la scelta del candidato a Sindaco della Capitale: alle primarie classiche, pur con le loro storture, si presentano ben altri numeri.
Del resto, la scelta dei candidati via web è stata recentemente utilizzata dal M5S in modo selettivo (a Bologna e a Torino le consultazioni non ci sono proprio state ed ha deciso la dirigenza). Nel caso della candidatura a Sindaco di Roma, il Movimento sembra invece essersi tirato indietro anche per la scarsa partecipazione degli iscritti.