Italia e Sud-est asiatico, tra diplomazia e relazioni commerciali

Il governo italiano ha recentemente portato avanti una serie d’incontri e iniziative tese a rafforzare le relazioni bilaterali con i paesi membri dell’Asean. Essere presenti in un’ area nella quale si sta sviluppando un nuovo sistema di relazioni economiche internazionali, provando al tempo stesso ad assumere sia un significativo ruolo diplomatico che a promuovere relazioni commerciali per le proprie imprese è di vitale importanza per il governo italiano.

A tal scopo, è stata recentemente presentata l’Associazione Italia-Asean presieduta dall’ex premier Enrico Letta in veste di presidente, dall’Ambasciatore Michelangelo Pipan come vicepresidente esecutivo e dal Prof. Romeo Orlandi direttore dell’Osservatorio Asia. L’Associazione, infatti, nasce con la precisa missione di ‘rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni’.

L’Associazione è stata autorevolmente presentata in anteprima dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua visita alla sede dell’Asean, a Giacarta, durante il suo viaggio lo scorso novembre nel Sud- Est asiatico. Inoltre un ulteriore importante contributo è venuto dal recente incontro tra l’ambasciatore Vittorio Sandalli e il Segretario generale dell’Asean Le Luong Minh, nel quale si è discusso anche delle attività dell’Associazione.

Tra gli obiettivi più importanti dell’Associazione Italia-Asean c’e’ quello di “colmare un gap informativo relativo alle potenzialità dell’Asean per le imprese italiane”, in particolare quelle derivanti da una serie di accordi commerciali che sono stati firmati, primo fra tutti quello tra l’UE e il Vietnam, paese d’origine dello stesso Segretario Generale dell’Asean. Inoltre, come ha ricordato Lim Hong Hin, Vice Segretario Generale Asean “per le imprese italiane l’Asean rappresenta un gateway per raggiungere, oltre al nostro importante mercato, anche le altre economie asiatiche”.