Italia delle Regioni

I comuni italiani promuovono manifestazioni di solidarietà per una risposta democratica al terrorismo che ha colpito Bruxelles. Il presidente dell’ANCI Piero Fassino dichiara “A chi continua a seminare sofferenza e morte nelle città del nostro continente, rispondiamo difendendo le ragioni della vita, della convivenza e della democrazia. A chi vorrebbe precipitarci nell’angoscia e nella paura rispondiamo in ogni  comune italiano con la mobilitazione di tutti coloro che vogliono vivere nella libertà”. Il presidente dell’Assemblea Nazionale Anci, Bianco, ha aggiunto che i valori della democrazia e della libertà sono stati colpiti anche simbolicamente nell’attacco a Bruxelles centro istituzionale dell’Unione Europea.mIl Belgio non può essere lasciato solo, serve una risposta immediata e corale dell’Europa che rafforzi sul territorio la collaborazione tra governi, forze di polizia e di intelligence, specie nelle capitali europee.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha recentemente incontrato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. Il presidente delle regioni italiane e governatore dell’Emilia Romagna, definendo ottimo il confronto instaurato con il Ministero, ha riferito i temi su cui è stato approfondita la discussione, dai Livelli Essenziali di Assistenza, al personale sanitario, alle risorse destinate alla Salute.  In particolare le Regioni hanno trovato una prima intesa con il Governo  sulle risorse del Fondo Sanitario Nazionale, che non rimarrà fermo a 111 miliardi di euro sino al 2019, ma dovrà aumentare progressivamente anche nei prossimi anni.

E’ stato altresì ribadito che la Sanità pubblica viene considerata essenziale per la tutela della salute del cittadino e per questo rappresenta da sola in media 3/4 dei bilanci regionali , essendo le regioni sottoposte per questo al giudizio dell’opinione pubblica. Per tali ragioni i presidenti  delle regioni sono stati invitati a divulgare le esperienze di miglioramento del l’efficienza dei Servi sanitari in particolare: ad esempio l’Emilia Romagna sulla questione della riduzione delle liste di attesa e’ riuscita in sei mesi ad ottenere il 97/oo di erogazione di prestazioni di 1a fascia entrò il primo o secondo mese.

L’associazione dei  Comuni Italiani ha indirizzato al Governo una lettera nella quale si articolano delle richieste di emendamento sui provvedimenti di Finanza Locale. Il presidente dei Comuni Italiani Piero Fassino, nella missiva indirizzata ai ministri Alfano, Boschi, Costa, Madia e Padoan e al sottosegretario De Vincenti si augura che nel prossimo provvedimento utile di finanza locale trovino accoglimento alcune richieste:

1 – revisione della disciplina delle sanzioni per la violazione dell’equilibrio di bilancio previsto dal patto di stabilità 2015  da parte delle città metropolitane, province e comuni, chiedendo per le città metropolitane la cancellazione delle sanzioni per riduzione delle riserve e in modo particolare per il divieto di nuove assunzioni.

2 – per i comuni si auspica un intervento per porre un limite alle sanzioni finanziarie e per il blocco delle assunzioni di personale, già notevolmente carente in molti settori strategici delle amministrazioni comunali.

3 – per il funzionamento degli Uffici Giudiziari l’Anci chiede il ristoro delle spese di giustizia per i comuni sedi dei medesimi uffici giudiziari, mediante l’Istituzione di un fondo speciale per le spese connesse a sentenze esecutive per risarcimento di danni  da calamità naturali, oneri straordinari per le casse dei comuni che  potrebbero portare al dissesto finanziario molte amministrazioni comunali coinvolte.

4 – altre richieste riguardano la semplificazione della finanza dei piccoli comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, oltre alla richiesta di misure di valorizzazione del patrimonio immobiliari delle città metropolitane con più facilità di vendita di immobili di proprietà dei comuni di più grandi dimensioni.

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