O tempora, o mores!
Con tutta la buona volontà, può definirsi serio un Paese nel quale un Partito (Scelta Civica), stimato da tutti i sondaggi elettorali allo 0,3%, non solo abbia un Ministro, un Vice Ministro e qualche Sottosegretario ma, addirittura si vanti, da un lato, di essere paladino dell’abolizione dei “vitalizi” per quella gran parte dei politici che, servendo dignitosamente le Istituzioni, non si sono arricchiti, dall’altro, di aver ridotto i tempi delle verifiche dell’Amministrazione Fiscale nei confronti degli evasori, così che, per esempio, il Sen. Verdini è riuscito a sfuggire alla contestazione dell’Agenzie delle Entrate per una evasione di cinque milioni di Euro? E questo non è l’unico caso pur essendo, ovviamente, il più eclatante.
E’ un Paese che merita rispetto quello nel quale noti Banchieri, pur avendo riscosso lauti compensi, possano ancora circolare liberamente dopo aver truffato migliaia di piccoli correntisti gettandoli sul lastrico? O nel quale, faccendieri arroganti, come il compagno dell’ex Ministro Guidi, Gemelli, dopo aver attaccato pubblicamente gli stipendi dei Parlamentari abbia tentato, a volte riuscendovi, a volte maldestramente, di ottenere appalti in cambio di pressioni sul Governo in materia petrolifera? E non solo!
In America, ma anche in altre parti del mondo, questi “signori” starebbero già nelle patrie galere. Da noi invece sono ancora semplicemente indagati e fra poco andranno in TV a discettare come se nulla fosse, in attesa di una salvifica prescrizione dei loro presunti reati.
Non ci meravigliamo, poi, se i giovani rifuggono dalla Politica e i meno giovani rifuggono dalle Urne. “O tempora, o mores !” avrebbe continuato ad esclamare, inascoltato, Cicerone.
[NdR – L’autore dell’articolo è Membro Political Assembly PPE Bruxelles]