Europa Nostra Awards 2016
Madrid – Martedì scorso all’ottocentesco Teatro de la Zarzuela di lirica leggera si è celebrato l’evento di consegna dei Premi per il Patrimonio Culturale Europeo – Europa Nostra organizzato, appunto, da Europa Nostra. Il premio culturale è più comunemente conosciuto con il nome European Heritage Awards, la definizione internazionale data alla cerimonia di consegna dei premi.
La federazione Europa Nostra non è altro che un movimento organizzato da cittadini europei per salvaguardare il “nostro” patrimonio culturale e naturale. Il Consiglio d’Europa e naturalmente l’UNESCO lavorano in stretto contatto con questa organizzazione per tutelare il grande patrimonio artistico europeo. Le collaborazioni con Europa Nostra da parte degli organismi europei sono iniziate nel 2002; i premi sono supportati dalla Commissione Europea e rientrano nel programma “Europa creativa” dell’Unione Europea. Europa Nostra è una ONG fondata nel 1963 con sede centrale a L’Aja, città dell’Olanda meridionale e, tra l’altro, residenza della famiglia reale olandese. Si formò dunque ancor prima dell’entrata in vigore del Trattato di Maastricht (1992), ma che già dava la sensazione di essere un’organizzazione rilevante per i beni culturali ed artistici poiché già aveva sviluppato tra i suoi fondatori quello che oggi chiamiamo un “forte sentimento di appartenenza alla cultura e cittadinanza europea”.
Ogni anno Europa Nostra organizza un concorso con una cerimonia finale di consegna dei premi e che quest’anno ha scelto come sede la capitale della Spagna, Madrid. Il Premio, oltre ad essere un riconoscimento alle abilità tecniche riguardo alla protezione e cura del patrimonio artistico, è soprattutto un input al “potere dell’esempio” (come lo definiscono gli stessi organizzatori) affinché vengano incoraggiati sforzi per ulteriori progetti relativi alla protezione, appunto, del patrimonio artistico-culturale europeo.
Alla cerimonia di Madrid hanno partecipato, oltre al presidente di Europa Nostra Placido Domingo, il Commissario europeo per l’Istruzione, cultura, gioventù e sport, Tibor Navracsis (che ha provveduto personalmente della consegna dei premi) e quasi mille invitati tra esperti, professionisti e volontari in ambito culturale, provenienti da tutta l’Europa.
I premi si differenziano a seconda delle varie aree tematiche e con differenti giurie. Sono infatti assegnati premi relativi alle categorie: conservazione, ricerca, servizi dedicati al patrimonio, istruzione, formazione e sensibilizzazione. I vincitori del Premio ricevono un riconoscimento di diecimila euro per ogni progetto premiato. Alla cerimonia di premiazione nel Teatro de la Zarzuela si sono uniti piacevoli accompagnamenti musicali grazie a due ospiti spagnoli di grande fama – il tenore Israel Lozano e la soprano Auxiliadora Toledano – e vincitori dell’Operalia, la competizione canora internazionale per giovani cantanti d’opera fondata, non a caso, proprio dal presidente di Europa Nostra, Placido Domingo.
Grande entusiasmo e orgoglio per la Spagna, precisamente per la Comunità Autonoma dell’Andalusia, che ha portato in concorso il progetto di ristrutturazione del famoso “Caminito del Rey”, un passaggio pedonale di quasi tre chilometri costruito tra le rocce di una piccola cittadina in provincia di Malaga, rimasto chiuso per anni a causa del suo stato rovinoso, causa anche della morte di alcuni escursionisti. Ha ricevuto ben tre premi questo progetto di riqualificazione del “Caminito del Rey”, che sono stati direttamente consegnati al Consigliere della Provincia di Malaga, Elias Bendodo, politico appartenente al Partito Popolare Spagnolo.
Per quanto riguarda il nostro Paese non possiamo certo lamentarci, perché troviamo tra i vincitori del Premio di quest’anno anche quattro progetti italiani relativi alle “Terme di Diocleziano e Certosa di Santa Maria degli Angeli: il Chiostro Ludovisi e la piscina scoperta” (a Roma), i “Granai della memoria” (a Pollenzo), “Giulia Maria Crespi” (a Milano) ed in fine il progetto “Apprendisti Ciceroni” sempre a Milano.
La caratteristica originale e che aumenta il valore del concetto di “european citizenship” (cittadinanza europea) a un livello di partecipazione attiva alle iniziative comunitarie è la possibilità di poter votare on-line per il Premio della giuria popolare di Europa Nostra, dando l’opportunità ai cittadini di mobilitarsi attivamente per il sostegno del proprio Paese o di altri Stati della Comunità Europea.