Green Week 2016 in Europa
Mentre la Commissione ha avviato un esame sullo stato di attuazione del diritto ambientale, in modo da avere un quadro completo sul rispetto, negli Stati membri, delle principali leggi e politiche ambientali ed è stata recentemente adottata la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni: “Fornire i benefici delle politiche ambientali dell’UE attraverso un regolare riesame dell’attuazione ambientale” (COM – 2016 – 316 def), che delinea gli obiettivi, i risultati finali e i principi di governance della fase di valutazione ambientale, è iniziata la Green Week 2016.
La Conferenza Green Week 2016 che va dal 30 maggio al 3 giugno e si sta svolgendo a Bruxelles. Il tema di quest’anno sarà: “Investire in un futuro sempre più verde”. Gli incontri che si susseguiranno saranno numerosissimi e ruoteranno intorno al tema dell’investimento e di come questo possa contribuire alla crescita di un futuro più verde domani, possa fornire una spinta propulsiva all’economia e contribuire a ridurre la disoccupazione. Si è iniziato il 30 maggio con “Investire in città più verdi” e dei modi migliori per renderle luoghi più piacevoli; proseguendo il 31 maggio con “Investire nella nostra campagna” e di come mantenerla produttiva; il 1 giugno “Investire affinché le cose si realizzino veramente”, ovvero investire nella ricerca dei finanziamenti, come migliorare l’accesso per le imprese europee che svolgono la propria attività nei settori verdi, come il Fondo europeo per gli investimenti strategici può essere d’aiuto e in generale come rendere complessivamente più verde il sistema finanziario; continuando il 2 giugno con “Investire nei nostri oceani”, come utilizzarli in maniera sostenibile e mantenerli in un equilibrio ecologicamente sano nel lungo periodo; terminando il 3 giugno con “Investire per le generazioni future” nello sviluppo sostenibile. La natura costituisce, infatti, le fondamenta, oltre che “dell’Economia verde”, di qualsiasi futuro sostenibile. E’ perfino superfluo dirlo e tutti oramai lo sappiamo che, la sua salvaguardia, riduce il pericolo di alluvioni, ripristina gli ecosistemi e iuta ad arrestare il cambiamento climatico.
Facendo leva su una serie di strumenti finanziari innovativi, che vedrebbero al centro, appunto, “l’Economia verde” si fornirebbe una notevole spinta propulsiva all’economia e si potrebbero raccogliere gli investimenti privati e pubblici necessari per preservare l’equilibrio ambientale e, insieme, quello produttivo delle nostre aree rurali. Questo è quello che pensa l’Unione Europea e in questo senso ha organizzato la Conferenza Green Week 2016, che rappresenta il principale appuntamento di politica ambientale europeo, che cerca di dare risposte a come sia possibile perseguire l’obiettivo di una crescita sostenibile, smart e inclusiva in Europa, promuovendo lo scambio di punti di vista e buone pratiche, riunendo i maggiori rappresentanti istituzionali, dei Governi, del mondo industriale, delle Organizzazioni non governative, del mondo accademico, della stampa.
L’Unione Europea, nel senso della conservazione e del più efficiente utilizzo dell’ambiente come risorsa economica, nel rispetto e salvaguardia del suo equilibrio e degli ecosistemi in esso presenti, ha realizzato, non dobbiamo dimenticarlo, in tema di politica ambientale, i “Progetti integrati LIFE”, che rappresentano un esempio di investimenti verdi innovativi e fanno parte di un asse specifico dell’Unione Europea per l’ambiente, la conservazione della natura e i cambiamenti climatici, con la finalità di offrire supporto agli Stati membri per rispettare la normativa europea fondamentale principalmente in quattro settori: natura, acqua, aria e rifiuti. E proprio grazie al principale carattere distintivo che le caratterizza dell’”integrazione” semplificheranno l’integrazione delle tematiche ambientali in tutte le aree politiche, come ad esempio integrando l’ambiente con l’agricoltura, la pesca e i fondi strutturali. Mentre a Bruxelles si svolgerà la Conferenza, a Roma, contemporaneamente, si terrà il prossimo 1 giugno la “Conferenza Green4EU”, dedicata alle imprese innovative e startup che puntano sulla green economy per sfruttare le opportunità di finanziamento offerte dalla Commissione Europea, con “SME Instruments” e “Fast track to innovation”.
Il 30 maggio, all’interno dei lavori della conferenza Green Week 2016, è stato firmato dai Paesi membri dell’UE il “Patto di Amsterdam”, con il quale si è stabilita l’Agenda urbana per l’Unione Europea del prossimo futuro, che unirà i Governi, i Comuni e i vari portatori d’interesse a portare vanti la sostenibilità urbana. Il Patto farà sì, inoltre, che aumenteranno gli investimenti in aree chiave dell’Agenda urbana per l’Unione Europea, come l’economia circolare, l’uso sostenibile del territorio, misure per la salvaguardia della natura e del clima, azioni per lo sviluppo e il radicamento della transizione energetica, della qualità dell’aria e della mobilità urbana. “Con la firma del Patto di Amsterdam – come mette in evidenza Karmenu Vella, Commissario Europeo per l’Ambiente, gli Affari marittimi e la pesca – l’Agenda urbana della UE può guidare gli investimenti in aree chiave per creare posti di lavoro verdi e rendere le nostre città un luogo migliore in cui vivere. Nelle aree urbane si trovano più di due terzi della popolazione dell’Unione, rappresentano circa l’80% di consumo di energia e generano l’85% del PIL. In questi luoghi si concentrano le persone, i soldi, il commercio, l’industria ed è qui che il potenziale di crescita sostenibile è più grande”.