Tattoo Forever in mostra al MACRO

Roma – Gli appassionati di tatuaggi sono avvisati, fino al 24 Luglio sarà possibile visitare la più grande mostra dedicata al tattoo e alla sua storia. Tattoo Forever, questo il nome dell’esposizione affidata alla direzione artistica di Marco Manzo (tatuatore di fama internazionale), viene ospitata negli spazi della Pelanda 2 e della Factory del MACRO, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma a Testaccio, che coinvolge numerosi esperti tatuatori e artisti del mondo del tatuaggio.

La mostra, che ha come testimonial d’eccezione l’attrice Asia Argento, nasce da un’idea di Maria Costici con l’organizzazione di Federica Nicosia e della storica dell’arte Francesca Villanti per C.O.R. Creare Organizzare Realizzare (Enti promotori Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell’Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della vita), esprime la volontà di divulgare la cultura del tatuaggio nelle sue più disparate espressioni, dalla nota body-art alla moda.

L’esposizione apre con un omaggio a L’Asino e la zebra, origini e tendenze del tatuaggio contemporaneo, prima mostra organizzata nel 1985 ai Mercati Traianei da Renato Nicolini, che affronta l’evoluzione storico-antropologica del tatuaggio dalle sue origini ai nostri giorni con l’ausilio di reperti museali;  per poi proseguire con una sezione dedicata a diverse collettive: una esposizione di teschi in pelle sintetica tatuati dai più eclettici artisti tatuatori; una sezione dedicata alle lettere tatuate del progetto B-INK; INKARTA una raccolta di 35 tavole di artisti diversi che affrontano l’evoluzione nel tempo di stile e tendenze del tatuaggio; sempre in questa sezione VANITAS VANITATUM che espone le opere di Alessio Deli e David Fagioli, Giuseppe Vigolo e Alessandro Fornaci, Corrado Delfini e Sergio Angeli, Maupal e Robocoop, rappresentanti del panorama artistico contemporaneo rispettivamente nella scultura, nell’incisione, nella pittura e nella street art.

Un’esposizione fotografica aprirà la terza sezione con 15 scatti di Michael Laukien, offrendo un approccio filosofico sul significato del tatuaggio, che sopravvive nel tempo nonostante la caducità del corpo che lo ospita. Il percorso prosegue con una sezione dedicata ad artisti contemporanei, italiani ed internazionali, che esporranno su tela le loro opere dimostrando come l’arte possa mutuare la simbologia del tatuaggio ed esserne fortemente contaminata, riconoscendo così il lavoro del tatuatore come una forma d’arte.

Ad affiancare gli artisti italiani, Antonio Proietti, Roberto Borsi, Alex de Pase, Billi Murran, Marco Manzo, Andrea Lanzi, saranno le opere di artisti emergenti presentati dall’Accademia Ars Estetica, che dal 1990 forma professionisti del settore bellezza, benessere e body-art, qui ci saranno non solo foto dei loro lavori esposti ma anche illustrazioni, tavole e dipinti che sottolineano la necessità di una formazione completa per affrontare questo lavoro.

La mostra dedica anche una sezione ai produttori di macchine per il tatuaggio, che svolgono un ruolo fondamentale per questi artisti, qui espongono gli artisti dell’azienda tedesca Cheyenne: Simone Pfaff & Volker Merschky (Buena Vista); Chaim Machlev (Dots to Lines); David Rinklin (Neon Judas).

Tattoo Couture, è un’altra interessante sezione che riguarda il legame nato tra il tatuaggio e la moda; qui Alessandro Consiglio, Tiziano Guardini, Guillermo Mariotto per Gattinoni, Anton Giulio Grande, Italo Marseglia, Gianni Molaro, Valentina Passaro per l’Accademia Maria Maiani e Anna Paola Rescigno per la Camera Europea dell’Alta Sartoria, grazie all’ausilio di un’installazione artistica di Arte Vetrina Roma con l’uso di manichini storici, esporranno abiti di alta sartoria e aiuteranno a rintracciare il sottile filo di seta che unisce la creatività sartoriale al mondo del tatuaggio.

L’esposizione, inoltre, dedica fino al 10 Giugno un intero padiglione al progetto di MultiOlistica, Il Grande Canale della Pace, che ha raggiunto in un anno la sua terza edizione e sarà presente con le opere dei testimonial Dario Fo e Romina Power, accanto a loro i lavori di altri esponenti del progetto: il maestro argentino Federico Brook, il giovane e talentuoso pittore Daniele Bongiovanni e l’’interessante e originale scultore Paolo Di Nozzi. In ultimo la mostra sarà affiancata dal 13° Festival Internazionale di Humor Grafico, dove saranno esposte 100 vignette di autori di tutto il mondo legate all’arte del tatuaggio.

Una mostra ricca di sfumature e colori, che offre un importante supporto per conoscere meglio il mondo dei tatuaggi e, rendendo un po’ meno misterioso l’universo che lo circonda, cerca di strapparlo alla vecchia stigmatizzazione di marchio deprecabile.

©Futuro Europa®

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