Uniti nelle diversità
“Uniti nelle diversità” è uno degli slogan dell’Unione Europea ed è quanto mai di attualità in un momento in cui prevale la partitocrazia sulla politica. Capi e capetti pensano di arrivare chissà dove grazie a partiti personali che nulla centrano con gli interessi del nostro Paese e dei cittadini.
Noi dell’associazione Popolari Italiani per l’Europa crediamo che si debba unificare anziché dividere: vorremmo che tutti coloro che si riconoscono nella linea dei Popolari Europei, della difesa della famiglia, dei valori fondanti della nostra società, nell’ideale di un Europa federale che dialoghi direttamente con i territori, si uniscano col fine comune di fare l’interesse dei popoli e non dei singoli.
“Uniti nelle diversità” significa che, anziché litigare, bisogna lavorare sui punti che ci uniscono e creare l’alternativa politica per il domani che, per quanto ci riguarda, non può che essere all’interno del Partito Popolare Europeo. Più saremo, più riusciremo a collaborare, più riusciremo ad avere un peso nella principale forza politica dell’Unione.
Dopo l’incontro “La sfida dei Popolari Italiani per una Europa politica” del 17 ottobre a Roma, ci siamo proiettati a organizzare eventi su tutto il territorio nazionale; per quanto riguarda la delegazione di cui sono presidente, abbiamo in previsione una serie di incontri che si terranno entro la fine dell’anno in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
©Futuro Europa®
[NdR – L’autore dell’articolo è eurodeputato del PPE e membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare al Parlamento europeo]