L’era glaciale 5 (Film, 2016)

L’era glaciale-In rotta di collisione di Mike Thurmeier e Galen T. Chu è il quinto (per ora ultimo, ma purtroppo non finisce qui…) capitolo della serie L’era glaciale, esangue sequel di Continenti alla deriva, capitolo 4.

I fatti si svolgono tre anni dopo. Abbiamo il solito maldestro Scrat che per mettere in salvo la sua ghianda combina il tradizionale disastro, questa volta di portata galattica, perché finisce nello spazio. L’assurda evoluzione dei fatti porta la collisione tra due pianeti e addirittura alla nascita di un meteorite gigante che minaccia la Terra. Sarebbe ora di farla finita, credo, e di pensare a qualcosa di nuovo, ché il limone è spremuto a sufficienza. Se con il capitolo 4 eravamo alla frutta qui siamo arrivati a dolce e caffè. Eppure le sale sono piene persino d’agosto e si fa la fila per un posto – bambini al seguito e mangiatori di pop-corn in prima fila – per assistere a una chiassosa epopea di meteoriti cadenti.

Il cartone animato, prodotto da 20th Century Fox è persino disegnato male, tirato via, realizzato in fretta e furia per arrivare in tempo utile all’appuntamento commerciale d’inizio stagione. Tutto si fa per i soldi in questa vita. Ci mancherebbe altro! Pure il cinema è attività commerciale. Non dico di no. Ma est modus in rebus. Per giustificare il capitolo 5 troviamo la gelosia di un genitore per il fidanzamento della figlia – in questo caso con un mammut – che si sente esautorato dal suo ruolo paterno. I bambini non capiscono ma i genitori si sentono importanti: la strizzatina d’occhio è furbetta quanto basta. Tutto il resto è fuga, direbbe Califano, fuga da meteoriti e distruzione, fuga da un mondo in preda alla follia, fuga da disastro cosmico. Se si vuole c’è la paura della guerra, dei bombardamenti, degli attentati, nascosta tra le righe. Ben nascosta, eh? Se si vuole, in altre parti del cartone animato, incontriamo il tema trito e ritrito dell’accettazione del diverso. Una novità? Non mi pare. Il film resta una chiassosa sciocchezza in 3D. Evitatelo, se potete. Se non avete figli non sarà difficile.

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Titolo originale: Ice Age Collision Course. Durata: 94’. Genere: Animazione, Avventura. Regia: Mike Thrmeier e Galen T. Chu. Sceneggiatura: Michael Berg. Produttore: Lori Forte. Casa di Produzione: 20 th Century Fox Animation. Musiche: John Debney.

©Futuro Europa®

 [NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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