Terremoto, aiuti dai ristoratori italiani in Spagna

Madrid – La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), attraverso la rete dei ristoranti italiani certificati con il “Marchio Ospitalità Italiana”, promuove l’iniziativa “Un Futuro per Amatrice” #unfuturoperamatrice, che ha attivato l’associazione Slow Food per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato alcune località del Centro Italia lo scorso 24 agosto.

L’iniziativa di Slow Food, in linea con le numerose proposte spontanee lanciate in Italia, propone che, per ogni Amatriciana consumata, siano devoluti due euro, uno donato dal ristoratore, uno dal cliente. I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice, uno dei paesi maggiormente colpiti dal terremoto e patria della ricetta conosciuta in tutto il mondo. “La volontà dei promotori è che l’iniziativa abbia una durata di un anno, al fine di garantire un flusso di aiuti costante ai terremotati, che vada oltre l’onda emotiva del momento, e permetta loro di ricostruire quanto prima il proprio futuro”, si legge in una nota della CCIS di Madrid.

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La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna ha per questo – e più in generale per dare la possibilità di aiutare direttamente i connazionali colpite dal sisma – ha aggiornato  i contenuti della sua pagina www.italiaonlive.com  con informazioni dettagliate sul progetto di Slow Food e la lista dei ristoranti aderenti, oltre ad altre notizie di interesse come il numero di conto corrente che la Croce Rossa Italiana ha attivato per le donazioni dall’estero: Croce Rossa Italiana – codice IBAN: IT40F0623003204000030631681- BIC/SWIFT: CRPPIT2P086 – Causale: “Terremoto Centro Italia”.

L’iniziativa rientra nel più ampio panorama di progetti simili estesi su tutto il territorio spagnolo e che contano sul sostegno dell’Ambasciata d’Italia e delle principali istituzioni italiane presenti sul territorio iberico.

©Futuro Europa®

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