Esibizioni
Tristissima storia quella della ragazza che si è uccisa per la vergogna dopo che una sua performance erotica era diventata virale sul web. Una storia di perdenti che dà ragione a Umberto Eco e alla sua definizione di cretini del web. Una storia fatta di pruriti, di richieste di esibizioni. Tutti colpevoli e se proprio la volete tutta, io non provo nulla per la ragazza che si è uccisa, non la giudico affatto, ma non mi fa pena per nulla. Penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole, però si deve far carico delle conseguenze.
Quante persone conoscete che fanno sesso orale online? Ecco la prima domanda. La seconda è quante persone conoscete che guardano robe hard on line? Vi rispondo io: magari non li conoscete perché sono tanti tantissimi ma anche molto anonimi; anche forse il vostro vicino di casa, insospettabile e perbenissimo, oppure la barista un po’ racchia piena di piercing del bar all’angolo.
Comunque dicevo che è una storia di perdenti. E anche di bastardi maledetti. Uno di questi sembra fosse proprio l’ex fidanzato che, così ha dichiarato la madre della ragazza, pare avesse costretto Tiziana a farlo mentre lei era ubriaca, ma dato il ripetersi dell’atto, non credo che lei sia stata proprio resistente, dato che poi lei stessa ha fatto girare i video tra amici.
Comunque sia, il gentiluomo poi ha provveduto diffondere i video. Chissà quanto si è sentito macho mentre centinaia e centinaia di occhi malati guardavano e riguardavano quelle scene. Io mi auguro che la giustizia lo possa perseguire e che almeno paghi per quello che ha fatto. Ma la figura più strana rimane sicuramente quella della madre; la ragazza si era confidata con lei e lei sapeva, così ha dichiarato, che Tiziana era una ragazza fragile E allora mi chiedo, perché non l’hai portata da uno psicologo, naturalmente dopo esser stata alla polizia postale a denunciare il tutto. Paura di perdere la faccia? Paura di una società di bacchettoni che tutto giudica dall’alto delle loro becere certezze? Paura di Dio?
Non so se mai si verrà a capo. Su tutto però trovo ridicolo certe prese di posizione protezionistiche. Ripeto, secondo me sono tutti colpevoli e tutti dovranno pagare. Solo che il prezzo più alto è già stato riscosso.