Nutella e Parmigiano Reggiano, brand al top

Parmigiano Reggiano e Nutella s’inseriscono tra social network e tecnologia nella classifica dei brand più influenti nella vita degli Italiani (guidata da Google, Amazon e Facebook). E’ quanto rivela l’indagine Ipsos, tra le società leader nel settore delle ricerche di mercato, presentando i risultati di The Most Influential Brands 2016, un’indagine condotta a livello globale per comprendere l’impatto delle marche sulla nostra vita quotidiana.

Lo studio è stato condotto in 21 Paesi, per l’Italia è stato intervistato online un campione rappresentativo di 2mila adulti, invitati ad esprimere le loro opinioni e sensazioni riguardo a 100 brands selezionati in base a quote di mercato, investimenti pubblicitari e rilevanza complessiva sullo scenario nazionale. Sono state considerati 5 concetti chiave per catalogare i brand, ossia trust (fiducia, affidabilità), engagement (coinvolgimento), corporate citizenship (impegno e ruolo sociale), leading edge (innovazione, capacità di far tendenza), presence (presenza).

Nella lista dei primi 10 brand, per influenza e affidabilità, figurano: Google, Amazon, Facebook, Samsung, Nutella, Microsoft, E-Bay, Apple, Parmigiano Reggiano e You Tube. Nutella, al quinto posto, viene, infatti, percepito come un brand all’avanguardia e affidabile, pervasivo sia in termini di investimenti pubblicitari che di capillarità distributiva ed utilizzo quotidiano. Mentre il Parmigiano Reggiano, al nono posto, ha, tra i suoi fattori determinanti, l’affidabilità e la responsabilità sociale, una marca consolidata, di uso quotidiano, fidata, in cui si crede e che si raccomanda volentieri.

Il fatto che gli unici marchi italiani presenti nella top ten operino nel campo agroalimentare, conferma il primato enogastronomico del Made in Italy che è l’unico al mondo con 4965 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle Regioni, ottenuti secondo regole tradizionali, protratte nel tempo per almeno 25 anni, 283 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma è anche il più green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità.

Il successo del cibo italiano è sostenuto dal record delle esportazioni che, nel 2015, ha raggiunto il massimo storico di 36,9 miliardi con un aumento del 10% nell’arco di 10 anni. Il Parmigiano Reggiano, tra l’altro, nei primi mesi del 2016 sta segnando un +5,5% di export negli Stati Uniti, su queste basi, gli States, entro l’anno, potrebbero diventare il primo Paese importatore di Parmigiano Reggiano, scavalcando anche la Francia, dopo il sorpasso sulla Germania avvenuto nel 2015. L’exploit del 2015 (un +34% commentato, con una certa prudenza, dal Consorzio di tutela, perché legato ad elementi congiunturali specifici, come l’andamento del dollaro che aveva facilitato gli acquisti oltreoceano) si sta, dunque, consolidando anche quest’anno.

Il fatto che Nutella e Parmigiano Reggiano siano entrati tra i top ten brand, insieme a   marche ben più moderne ed in voga, significa che non passano mai di moda i prodotti tradizionali legati alla tavola e alla convivialità, perché l’agroalimentare Made in Italy è sinonimo di qualità e di affidabilità in Italia come nel resto del mondo.

©Futuro Europa®

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