Europa, quale futuro dopo Brexit?

La Fondazione Giacomo Matteotti e l’Università Unitelma Sapienza di Roma – con il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati – hanno organizzato a Roma il Convegno Dopo Brexit: Quale futuro per l’Europa presso la Biblioteca della Camera dei Deputati.

convegno-brexit-fgm-tavoloAd introdurre i lavori e a presentare i vari oratori al Convegno è stato il Prof. Angelo Guido Sabatini, Presidente della Fondazione che ha organizzato l’evento. Ha portato il suo saluto il Prof. Donato Limone, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche dell’Università Unitelma Sapienza. Nel suo intervento, Sabatini si è soffermato su quelle che sono le cause che hanno portato alla rottura delle relazioni tra Regno Unito ed Europa, sostenendo come il “progetto Spinelli”, ispiratore dell’attuale Unione Europea, sia stato oppresso dalle attuali dittature burocratiche economico-finanziarie che ne hanno definitivamente mortificato le originarie ragioni politiche e sociali.

La relazione del Prof. Sabatini ha fatto luce anche su quelle ragioni storiche e geografiche che da sempre hanno portato l’Inghilterra a prendere distacco dalla “Comunità” Europea. Sabatini ha voluto sottolineare soprattutto un atteggiamento “ottimista” nei confronti dell’Europa: «È bene pertanto non affrettarci a cedere all’idea che la Brexit sia l’inizio di un processo di “dislocazione” dell’Unione Europea quando quest’ultima si sta di fatto confrontando con importanti divisioni tra popoli e gli Stati membri che la compongono senza avere intenzione di chiudere le porte». L’idea è quella di “non” attribuire alla Brexit un valore negativo ma considerarla invece come punto di partenza per capire le ragioni di questa crisi d’unità ed anche per comprendere da dove iniziare ad uscire dalla crisi stessa.

convegno-brexit-fgm-salaI lavori si sono poi sviluppati con una relazione sulle “Conseguenze economico-finanziarie della Brexit” svolta da Luigi Paganetto, Professore emerito di Economia internazionale e Presidente della Fondazione Economia Tor Vergata. Sono stati quindi affrontati temi più prettamente giuridici, anch’essi del resto parte importante di questo profondo processo di cambiamento, attraverso la relazione sulle “Implicazioni giuridico-istituzionali della Brexit” tenuta dal Professor Carlo Curti Gialdino, docente dell’Università La Sapienza di Roma.

La successiva Tavola Rotonda “Oltre Brexit: gli scenari possibili ed auspicabili” – coordinata dal Vice Presidente della Fondazione Matteotti Alberto Aghemo – si è poi sviluppata attraverso i contributi (in sala o inviati per scritto) di alcune personalità del mondo della cultura e della politica: Prof. Giandonato Caggiano, Prof. Mario Carta, Sen. Pierferdinando Casini, Prof. Nicolò Conti, Amb. Giovanni Jannuzzi, Prof. Cesare Salvi, Prof. Marco Sepe.

Al termine del Convegno è stato inoltre presentato un nuovo volume in uscita, Quale futuro per l’Europa tra crisi, rilancio ed utopia a cura di Mario Carta e pubblicato dalla Fondazione Giacomo Matteotti e dall’Unitelma Sapienza con Rubbettino editore.

Risulta evidente come la “questione Brexit” sia qualcosa di estremamente attuale e di fondamentale importanza dal quale nessuno può esimersi, in quanto tutti componenti della stessa Comunità Europea e pertanto in dovere – e nel diritto – di battersi per il suo consolidamento.

©Futuro Europa®

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