Italia delle Regioni

Il Presidente Stefano Bonaccini  ha  convocato il 20 ottobre scorso la Conferenza delle Regioni prioritariamente per un incontro operativo con Vasco Errani, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dall’evento sismico del 24 agosto 2016 e Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile.   È stato approfondito il tema della ricostruzione delle zone terremotate e in particolare lo stato dell’arte dell’attività svolta dalle Regioni e Province autonome in collaborazione con la struttura commissariale ed il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Dopo l’incontro la Conferenza delle Regioni ha proseguito i suoi lavori esaminando, oltre i punti all’ordine del giorno delle successive conferenze Unificata e Stato-Regioni, anche i seguenti temi: Affari finanziari Valutazioni sulla “Legge di bilancio 2017”. Per i Beni e le attività culturali – Approvazione aggiornamento dello Schema di Accordo avente ad oggetto le riproduzioni delle opere di ingegno pubblicate per le stampe esistenti nelle biblioteche degli Enti territoriali e delle Istituzioni culturali fra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la S.I.A.E., il Sindacato Lavoratori Comunicazione, la Federazione Nazionale Sindacato Autori, l’UPI e l’ANCI; SaluteProposta di documento da rappresentare alla Commissione Affari sociali della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame delle proposte di legge d’iniziativa parlamentare riguardanti la promozione del parto fisiologico; Lavoro – Valutazioni in merito al rinnovo dell’Accordo Quadro in materia di politiche attive per il lavoro per il 2017.  La  Proposta in merito a tempi e modalità di trasferimento del F.I.S. (Fondo Integrativo Statale) per il diritto allo studio universitario. Osservazioni al Testo Unificato in materia di statizzazione degli Istituti musicali pareggiati e delle Accademie di belle arti legalmente riconosciute, da rappresentare alla 7° Commissione del Senato della Repubblica; Agricoltura – Proposta di ordine del giorno in materia di misure di contrasto alla diffusione di organismi nocivi all’agricoltura di nuova introduzione nel nostro Paese; Turismo Proposta di ordine del giorno in materia di concessioni demaniali marittime. Proposta di ordine del giorno in materia di Programmazione comunitaria post 2020 e Turismo. Affari europei e internazionali – Posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in merito alla consultazione pubblica della Commissione Europea per la costruzione di un “Pilastro europeo dei diritti sociali”.

In particolare Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni al termine della riunione dei presidenti del 20 ottobre con all’ordine del giorno anche l’esame della legge di bilancio 2017. “Sulla legge di bilancio abbiamo fatto una prima valutazione, anche se aspettiamo di vedere i numeri e le carte che saranno portati in Parlamento. Sulla sanità intanto possiamo dire che dei 2 miliardi di euro in più come avevamo stabilito nella firma preventiva dello scorso anno tra Governo e Conferenza delle regioni non ci credeva quasi più nessuno che venissero confermati”.

“La  notizia che il Fondo Sanitario mantiene l’incremento previsto nel Documento di Economia e Finanza e sarà di 113 miliardi è un fatto molto importante, che conferma il patto siglato a febbraio dalla Conferenza delle Regioni con il Governo; così come gli stanziamenti per le assunzioni di medici e infermieri, che danno una prospettiva concreta di stabilizzazione ai professionisti dopo il parziale blocco del turn over”.  E’ il commento del Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini alle prime notizie relative ai contenuti della prossima legge di bilancio. “Fondamentale anche lo stanziamento di risorse per le politiche vaccinali, – prosegue Bonaccini – per contrastare il calo della copertura nella popolazione.

Il lavoro di confronto fatto a Palazzo Chigi, per il quale ringrazio il sottosegretario De Vincenti e la Ministra Lorenzin, proseguirà   in merito  ai risparmi delle centrali di acquisto e sui costi, ancora troppo disomogenei nelle regioni, della farmaceutica territoriale.  Per liberare ulteriori risorse all’interno del Fondo Sanitario Nazionale – conclude il Presidente Bonaccini – e dare maggiore prospettiva agli investimenti in sanità”.

©Futuro Europa®

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