Il mito di Star Wars in mostra al Vittoriano

Roma – Il Complesso del Vittoriano ospiterà fino al 29 gennaio  2017 (dopo quella su Barbie di cui abbiamo scritto a suo tempo) Guerre Stellari – Play, la mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni dedicata alle riproduzioni dei personaggi e ai gadget creati intorno al capolavoro cinematografico di George Lucas.

Oltre mille pezzi tra action figures, modellini e stampe d’epoca che riproducono le scene della saga rendendo ancora più avvincente la visita, grazie anche alla presenza di pezzi mai visti prima in Italia. Questa mostra non è solo una vetrina di pezzi da collezione, molti dei quali provengono dalla raccolta privata del curatore Fabrizio Modina, ma è un’occasione per studiare il fenomeno che, grazie anche al merchandising, ha generato appassionati del risvolto ludico di questa saga.

La produzione di questi pezzi risale al 1977, presenti in mostra ci saranno alcuni pezzi originali d’epoca che avranno un posto d’onore, fino a giungere ai giorni nostri; costumi, accessori armi e navicelle spaziali, in scala reale, che  riproducono e svelano quei valori e quegli stereotipi che sono riusciti a superare la finzione scenica per trasformarsi in icone universali.

Questa esposizione, partendo dal progetto della trilogia, mette in scena gli episodi salienti che hanno segnato diverse generazioni, sono riprodotti oltre ai veicoli anche le ambientazioni per cercare di rendere le ricostruzioni il più realistiche possibili. Questa saga divenuta un vero e proprio fenomeno di massa verrà analizzata secondo una linea temporale che si snoderà tra i vari episodi che compongono la trilogia, a fare da apripista saranno i veicoli, i costumi e i personaggi da cui tutto ha avuto inizio l’episodio pilota Star Wars del 1977, per poi ritrovarli alle prese con  The Empire strikes back,-L’Impero colpisce ancora (1980) e Return of the Jedi- Il ritorno dello Jedi (1983).

Si proseguirà sulle tracce della forza con The Phantom Menace-La Minaccia Fantasma (1999) che rappresenta l’episodio I, seguiranno gli altri due episodi, Attack of the Clones- L’Attacco dei Cloni (2002) episodio II e Revenge of the Sith-La vendetta dei Sith (2005) episodio III, prima di giungere al più recente The Force Awakens- Il risveglio della Forza (2015), non mancheranno i cartoon movie (The Clone Wars, La guerra dei Cloni, e Rebels, prodotto insieme alla Disney). Il tutto condito da un’atmosfera onirica che ricrea le sensazioni prodotte dalla saga.

Come ha affermato George Lucas durante un’intervista: «Star Wars non è più solo una lotta del Bene e del Male. È una storia di persone che scelgono il loro sentiero, di amici e di mentori, di sogni perduti e tentazioni, di guerre e, alla fine, di redenzione».

Insomma, questa mostra ci darà la giusta chiave di lettura per comprendere questa saga e ci permetterà, forse, di entrare meglio nell’universo di George Lucas e dei sui seguaci, grazie soprattutto alla pubblicazione del catalogo, edito da Piazza Editore e Kornice. Un volume esaustivo che, con l’ausilio delle fotografie delle opere esposte, esamina in modo analitico la saga agevolando la comprensione con aneddoti e storie nelle storie, in più gode della prefazione di Lorne Peterson (membro fondatore della Industrial Light & Magic e vincitore di un premio Oscar per gli effetti speciali di Indiana Jones ed il tempio maledetto) e di Vera Colombo, brand manager di Hasbro Italia.

Durante la visita guardando tutti questi pezzi, non assisteremo solo al dispiegarsi di un mondo fantascientifico davanti ai nostri occhi, ma vedremo anche la passione e la creatività di chi ha realizzato con cura ogni singolo pezzo che compone la mostra regalando ad adulti e bambini un pezzo di quell’universo che da sempre si sogna di esplorare e un pizzico di energia proveniente dalla Forza che generazioni hanno sognato di possedere.

L’esposizione è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, gode degli special partner Mondadori Store e dei partner tecnici Guzzini, Guidi Go e Grafiche Gemma.

©Futuro Europa®

Condividi
precedente

Climate Finance Day 2016

successivo

Terremoto, hacker del Bel Paese

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *