La cattiva scuola
“Sono molto scosso e preoccupato per il mio ritorno a scuola”. Questa la dichiarazione dell’insegnante di una Scuola media di Palermo aggredito dopo aver parcheggiato la sua moto di fronte all’istituto. A tendergli l’agguato sono stati, insieme a una coppia di supporter, i genitori di un alunno che qualche giorno prima, dopo il secondo richiamo, era stato buttato fuori dall’aula perché disturbava la lezione.
Questo è successo e nemmeno in un agguato con gente con il volto coperto; i gentiluomini lo hanno menato con la faccia scoperta, dimostrando una strafottenza scaturita dalla certezza di essere nel giusto, un odio supportato dalla convinzione di avere ragione. Il prof ha denunciato la coppia, come non farlo , ma è sotto shock e lo sono anche i colleghi.
Insomma, il peggio è già tra di noi; le scuole che dovrebbero essere un luogo dove insegnanti e alunni si ritrovano con piacere, coscienti di scoprire insieme nuove realtà e nuovi individui, di far conoscere storie e luoghi, eventi e persone, insomma un luogo fondamentale per gli studenti e per i bravi insegnanti, diventa terra di nessuno. Una punizione giusta, perché insegnare significa anche correggere e aiutare a crescere, interpretata come un’onta, uno sfregio.
Questi poveri di spirito non hanno apprezzato lo sforzo di chi ogni giorno fa il suo dovere magari in situazioni degradate, non hanno capito che forse punire un ragazzo significa aiutarlo a diventare un uomo migliore, rispettoso dei doveri. Invece No e giù botte. Come reagirà ora la comunità? Aldilà della giustizia e del suo corso, vorrei capire cosa hanno fatto gli altri genitori. Fiaccolate di sostegno all’insegnante? Barbecue solidali ai genitori del potenziale delinquente? Poi, visto che siamo a Palermo, magari una benedizione da qualche boss locale ?
Ho trovato questa notizia terribile e angosciante. Mi piacerebbe pensare che questo episodio sia un fattore scatenante che tiri fuori il meglio delle persone. Perché se non si reagisce urlando a piena voce che le regole vanno rispettate, che chi sbaglia viene punito, che la giustizia fai da te è roba da Far West, che la scuola è il futuro, ecco se questo non accade e la notizia suscita solo spallucce noi saremo finiti.
E ci estingueremo come i dinosauri. Per lasciare spazio a caos e violenza, maleducazione e prepotenza.