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Rifiuti. Galletti: per buste plastica forte disattenzione Gdo. Prima in infrazione, ora in UE ci seguono tutti, alcuni tentano sorpasso – “Nonostante ci sia una cultura ecologica diffusa nel Paese anche sugli shopper in plastica, abbiamo un grado molto elevato di gente che non rispetta la normativa, soprattutto da parte dei commercianti, e c’è una disattenzione molto forte da parte della Grande distribuzione”. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, lo dice intervenendo all’incontro ‘Verso la low carbon society: le opportunità offerte dall’industria delle bioplastiche promosso da Assobioplastiche, oggi a Roma. “Abbiamo creduto dal primo giorno che fosse indispensabile come piano Paese sviluppare la chimica verde”, spiega Galletti, quindi da parte del Governo c’è stato “tutto il supporto possibile e abbiamo vinto una battaglia in Europa”, quella che ha portato alla modifica della Direttiva Imballaggi che rimuove gli ostacoli al bando, con sanzioni, alla vendita in Italia dei sacchetti per la spesa monouso in plastica non biodegradabile e compostabile. Sulla legge pendeva sino alla modifica una procedura di infrazione in quanto in contrasto con l’articolo 18 della direttiva 94/62/CE che tutela la libera circolazione degli imballaggi negli Stati membri. Insomma, “eravamo in infrazione e oggi ci vengono dietro tutti i Paesi”, rivendica il ministro, “e qualcuno rischia anche di superarci” (Dire)
Ambiente: sostanze chimiche, UE chiede più sicurezza – Entro maggio 2018, molte aziende dovranno definitivamente mettersi in regola con la normativa europea, raggiungendo gli obiettivi previsti dal regolamento Ue sulla registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche (il regolamento Reach che sta per Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals). E ad essere coinvolte sono aziende a cui in prima battuta non si pensa, quando si affronta il tema delle sostanze chimiche. Un esempio? I bottoni. Cosa si nasconde dietro la preparazione di accessori? Quali potrebbero essere i rischi presenti, ad esempio, in una delle aziende leader nel settore bottoni per l’abbigliamento? Formaldeide, nichel e piombosono presenti nei preparati chimici utilizzati per confezionare bottoni e accessori, destinati ad entrare in contatto diretto con la pelle dei consumatori. (AdnKronos)
Ambiente: Bracciano, ultimo appuntamento 2016 per sub anti-rifiuti – Ultimo appuntamento dell’anno per la squadra speciale anti-rifiuti subacquea: domenica4 dicembre, infatti, istruttori e allievi della scuola Prodiving si immergeranno nelle acque del Lago di Bracciano (Roma) con l’obiettivo di rimuovere plastica e rifiuti che ingombrano il fondale. L’appuntamento (ore 11 via Sposetta Nuova 61, sul lago di Bracciano) rientra nell’ambito dell’adesione di Prodiving (www.prodivingroma.it) alla campagna Project Aware, una campagna contro i rifiuti marini, vero e proprio killer silenzioso dell’ambiente, lanciata dalla Project Aware Foundation (www.projectaware.org) movimento senza scopo di lucro, fondato da Padi (Professional Association of Diving Instructors) per sostenere l’ambiente, i mari e gli oceani. In Italia Prodiving ha scelto come sito ‘da adottare’ il Lago di Bracciano, uno dei luoghi più amati dai subacquei, che in quelle acque cristalline spesso imparano tutte le tecniche fondamentali di immersione. (Adnkronos)
Maccarese, Montino: “Ancora sversamento liquami da impianto Acea Ato2” – “Si è verificato un altro grave episodio di sversamento di liquami presso l’impianto Acea Ato 2 a Maccarese. Un malfunzionamento che, anche stavolta, sta creando numerosi e seri danni all’ambiente circostante e alle coltivazioni. Dalle prime informazioni che ho ottenuto sembra che le pompe di sollevamento si siano bloccate durante questa notte. Già domenica scorsa c’era stato un episodio simile, a seguito del quale abbiamo mandato un’informativa all’autorità giudiziaria. Aspetterò i rilievi del Comando della Polizia Locale che è sul posto, ma non c’è dubbio che sia necessario dare un segnale forte ai responsabili di questi gravi danni ambientali. È difficile continuare a parlare di casualità. Non possiamo e non dobbiamo tollerare questi gravi danni ambientali in piena riserva Naturale Statale del Litorale con i liquami sulle strade che si stanno riversando nell’adiacente Oasi del Wwf”. Lo comunica in una nota il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. (Omniroma)