Salute, la prevenzione comincia in casa
L’ambiente, anche quello della casa, l’aria che respiriamo spesso inquinata anche a finestre chiuse, quella in cui ci muoviamo e in cui pensiamo sottoposti a campi elettromagnetici e ad inquinamento acustico, l’acqua che beviamo nelle nostre abitazioni, incidono più di quanto pensiamo sulla salute: specialmente quella dei bambini e degli anziani. La salubrità dell’ambiente domestico è quindi fondamentale per la prevenzione delle malattie. Ma troppo spesso, pur consapevoli di tutto questo, ci scopriamo sprovvisti di certezze, strumenti e servizi di supporto e ci arrendiamo passivamente all’idea che l’inquinamento vada accettato, persino in casa nostra, e persino a danno della nostra salute personale. Eppure chi non vorrebbe vivere in un ambiente sano almeno in casa, se potesse? Chi, in un’epoca di crescente attenzione per l’ecocompatibilità di tutto ciò di cui ci circondiamo? Chi, in un Paese come il nostro, dove gli spazi privati contano nella psicologia delle persone più di quelli pubblici, e la casa più del parco o della piazza? Per questo Federfarma Verona ha deciso di offrire un servizio di monitoraggio degli elementi che caratterizzano l’ambiente domestico. Grazie a nuovi strumenti e procedure, oggi esiste la possibilità di accedere a questi dati in modo semplice ed immediato. Lo si può fare grazie ad un nuovo servizio reperibile in farmacia, che consente in pochi giorni di ottenere tutti i principali parametri ambientali relativi al luogo in cui si abita. Un aiuto di rilievo per apportare correttivi o modificare comportamenti che possono incidere negativamente sulla nostra salute.
Il servizio di monitoraggio presentato a Verona prende in esame ventisei parametri che possono essere monitorati in casa: dai campi elettromagnetici alle radiazioni ionizzanti fino a quelle dei WiFi, e poi monossido di carbonio, metano, fumo e ‘polveri sottili’. Per l’acqua, possono essere monitorati cloro, calcio, alcalinità, pH, nitriti e nitrati. Monitorabile anche l’inquinamento acustico, spesso tollerato per abitudine oltre i limiti di quello che il nostro organismo è disposto ad accettare.
“La salubrità dell’ambiente domestico è quanto mai legata alla salute dei suoi abitanti – ha spiegato Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona presentando il nuovo servizio – ed è per questo che i farmacisti si fanno parte attiva nella divulgazione di questo innovativo servizio ambientale. I danni causati dalle onde elettromagnetiche sono ormai noti, meno quelli legati, ad esempio, all’inquinamento acustico che adesso anche a livello europeo si comincia a combattere. In generale sappiamo che la qualità dell’aria e dell’acqua fanno la differenza nel mantenimento della salute umana sia fuori che dentro casa”. “Esistono circa novecento inquinanti che possono essere pericolosi per la salute. Molti studi, finora, hanno rilevato in ambito regionale o urbano, una elevata incidenza di pericolose patologie in particolari macroaree, focalizzando per esempio l’indagine sulle scuole, ha spiegato Carlo Pomari, responsabile della struttura semplice di Pneumologia dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. È molto interessante, quindi, poter integrare le conoscenze derivate dai risultati di questi studi a livello macroscopico con la possibilità di individuare in modo puntiforme e a livello domestico le eventuali aree in cui l’esposizione è maggiore e dove il rischio è pertanto più elevato”
“Le ricerche svolte in ambito istituzionale dalle varie Arpa possono evidenziare infatti particolari problemi solo a livello macroscopico: la possibilità di entrare direttamente nelle case e di rivelare la presenza di inquinanti pericolosi è una opportunità molto interessante”, ha spiegato ancora Pomari. “Una minore esposizione agli agenti inquinanti significa una riduzione del rischio di contrarre numerose patologie, alcune anche molto gravi”, ha aggiunto Francesco Rapetti, presidente di Nuvap, azienda che supporta le farmacie nel servizio. “Il nostro scopo è quello di ridefinire gli standard di qualità della vita e della sicurezza della propria abitazione con un servizio accessibile a tutti, che consente di verificare la presenza di fonti inquinanti e di porvi rimedio”. Insomma, bene il salotto, il parquet e la cucina di design, e pure il tappeto in tessuto riciclato: ma ora è ‘dolce casa’ se protegge anche la salute.
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[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]