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Capodanno. Coldiretti: 1 cenone su 4 con prodotti terremotati a Roma, in piazza Navona, mercato degli agricoltori colpiti – “Quasi un italiano su quattro (24%) per le feste di fine anno ha scelto di acquistare prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma anche grazie al moltiplicarsi di iniziative di solidarietà nei mercati, nei negozi e nei supermercati”. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixé per il Capodanno divulgata in occasione dell’apertura del mercato degli agricoltori di Campagna Amica delle aree terremotate di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a Roma in piazza Navona dove sarà possibile fino al 30 dicembre fare la spesa per i cenoni aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal sisma. Il terremoto ha colpito una zona a forte vocazione agricola e ai danni diretti causati dal sisma ad abitazioni e stalle si aggiungono quelli provocati dall’abbandono forzato di interi Paesi dove è crollato del 90% il mercato per le produzioni della terra e gli agricoltori e gli allevatori – sottolinea la Coldiretti – sono costretti a cercare canali alternativi per poter vendere i prodotti salvati dalle macerie. L’assenza di acquirenti sul posto – continua la Coldiretti – sta interessando un pò tutte le produzioni, dai formaggi ai salumi, dall’olio allo zafferano compresi farro, lenticchie e altri legumi. Dal vino cotto delle Marche all’antica norcineria umbra, dagli squisiti formaggi e salumi abruzzesi alle golosità di Accumuli sono solo alcuni dei prodotti che è possibile acquistare per arricchire con la solidarietà le tavole del cenone. (Com/Ran/Dire)

Natale. Coldiretti: mezzo mld di avanzi su tavole Italiani ma nel 2016 uno su tre ha diminuito gli sprechi – “Quasi mezzo miliardo di avanzi sono rimasti sulle tavole imbandite per cenoni e pranzi di Natale che in molte famiglie vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali”. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che “nel 2016 il 33% degli italiani”, secondo l’indagine Coldiretti/Ixé, “ha diminuito gli sprechi alimentari mentre il 31% gli ha mantenuti costanti, il 25% gli ha addirittura annullati mentre solo il 7% dichiara di averli aumentati”.Tra chi ha tagliato gli sprechi il 60% lo ha fatto utilizzando gli avanzi nel pasto successivo con i piatti del giorno dopo che sono tornati prepotentemente nelle abitudini alimentari delle famiglie. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare – continua la Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. “Recuperare il cibo è una scelta che- continua la Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”. (Com/Ran/Dire)

Energia: 400 adesioni, 50mila contatti e 260 eco-progetti per il ‘Mese dell’Efficienzá Energia: 400 adesioni, 50mila contatti e 260 eco-progetti per il ‘Mese dell’Efficienza – Circa 50 mila contatti, 400 adesioni e 260 fra progetti e iniziative presentati da scuole, imprese, istituzioni e associazioni: sono alcuni dei risultati del Mese dell’Efficienza Energetica, la campagna di sensibilizzazione sull’uso più consapevole e razionale dell’energia realizzata da Enea nell’ambito dell’iniziativa “Italia in Classe A”, promossa dal ministero dello Sviluppo Economico per creare una cultura diffusa sull’efficienza energetica e far conoscere opportunità e strumenti incentivanti in questo settore.  Tra le aziende spiccano i contributi di Enel, con eventi sul territorio e messaggi sull’efficienza nelle bollette, di Italo-Ntv e Vodafone Italia, con annunci vocali e campagne ad hoc su social e magazine aziendale, mentre Schneider Electric, Energy Team e 3M Italia hanno puntato su campagne di comunicazione sia interne che esterne. Iniziative rivolte a studenti e cittadini anche dal Politecnico di Torino e Milano, dalle Università di Camerino e Bari e da Kyoto Club, Federesco, Assoesco, Fire, Rete Irene e Rotary Club.  Tra le attivitá di formazione e informazione sull’uso razionale dell’energia al personale, spiccano quelle di Policlinico Gemelli, Ministeri della Difesa e dei Beni Culturali, Anci e Gruppo Wedo. (ilVelino/AGV NEWS)

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