Obama e Trump

Barack Obama sta utilizzando i suoi ultimi giorni di potere con mosse di politica estera che normalmente spetterebbero a un Presidente nel pieno esercizio delle sue funzioni. Ha revocato il regime speciale che esiste da mezzo secolo a favore degli immigrati da Cuba, col chiaro intento di aggiungere un altro tassello al riavvicinamento con il regime dell’Avana. Ha promosso un netto irrigidimento della NATO nei confronti della Russia in Polonia e Germania orientale.

Perché ha fatto queste mosse? A questo punto, è  difficile pensare che non si tratti di una deliberata strategia per intorpidire quella che si suppone sarà, a partire dal 20 gennaio, la politica estera di Donald Trump. può funzionare questa strategia? Io credo che Obama e i democratici in generale guardino a vari  fattori: a  quella parte del Partito Repubblicano (anche nel Congresso) che non ha mai amato Trump né è disposta ad avallarne ciecamente tutte le iniziative esterne; ai sentimenti diffusi in buona parte dell’apparato militare e di intelligence (le dichiarazioni del capo uscente della CIA sono di una eloquenza enorme, quando avverte che Trump può mettere il Paese in pericolo), apparato che resta nelle sue radici fondamentalmente ostile ai russi; al di là di questi, penso che Obama guardi all’opinione pubblica, non dimenticando che Hillary Clinton ha preso tre milioni di voti più di Trump (e in ogni altro Paese, con una sistema elettorale normale, avrebbe vinto) e che Trump ha già infilato qualche gaffe, come quella di affidare gli Esteri a un uomo d’affari legato a Putin, o negarsi a rendere pubbliche le sue dichiarazioni di imposte.

Sono solo supposizioni, o magari elucubrazioni. Ma non mi sembra tanto scapigliato pensare che democratici (e repubblicani moderati) abbiano in mente una strategia, di cui si intravvedono i primi passi, volta a mettere seri limiti all’onnipotenza del neo-Presidente e chissà, forse un giorno anche a metterlo in estrema difficoltà, per esempio a seguito di un conflitto troppo evidente di interessi.

Sono probabilmente sogni a occhi aperti, ma vedremo cosa succederà nel futuro.

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