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Europa-Regioni: sisma;Ue, più sostegno a agricoltori colpiti Bruxelles vara misure dopo incontro tra Hogan e Martina – Integrazione dei fondi a sostegno delle aziende agricole nelle regioni colpite dal terremoto; anticipo della totalità dei pagamenti diretti e di alcuni finanziamenti dello sviluppo rurale; e procedura veloce per la ri-assegnazione dei fondi per rafforzare le misure Psr per il ripristino del potenziale agricolo e silvicolo danneggiato dal sisma. Sono le misure varate da Bruxelles per le zone colpite dal terremoto, dopo un incontro tra il commissario Ue Phil Hogan e il ministro Maurizio Martina. Secondo quanto si legge in una nota, nelle regioni colpite, le autorità italiane potranno integrare la quota dei 21 milioni di euro di fondi Ue ricevuti a luglio 2016 stanziata per le regioni colpite dal sisma con fondi nazionali fino al 200%, triplicando così il sostegno finanziario disponibile. La Commissione Ue aumenterà dall’85 al 100% la percentuale di pagamenti anticipati per alcune misure di sviluppo rurale. Per ridurre la pressione sulle amministrazioni locali, questa possibilità sará accompagnata dal rinvio da marzo a giugno 2017 del termine per la presentazione delle relazioni sui controlli relativi ad alcune misure di sviluppo rurale. Inoltre Bruxelles accoglierà la richiesta dell’Italia di aumentare i settori per i quali ha giá autorizzato i pagamenti anticipati per alcuni regimi di pagamento diretto, ed ha acconsentito ad anticipare il pagamento di alcune misure di sviluppo rurale. La politica di sviluppo rurale dell’Ue può finanziare il ripristino del potenziale agricolo e forestale danneggiato dal recente terremoto. La riassegnazione di fondi finalizzata a rafforzare le misure già disponibili può essere adottata rapidamente. Bruxelles prevede che le regioni interessate presentino proposte di modifica dei loro programmi ed è pronta a contribuire.”In linea con quanto promesso dal Presidente Juncker, tutte queste misure sono destinate a dare una risposta concreta alle aree che sono state devastate da questi drammatici eventi e a dimostrare solidarietà alle persone colpite, con la consapevolezza che nessuna di esse può aspirare a compensare la perdita di vite umane e le perdite materiali subite da così tante persone”, ha detto Hogan, esprimendo le sue condoglianze. (ANSA)
Petrolio: stampa,Saudi Aramco valuta 5 mld dlr in rinnovabili In campo banche per aiutare ad individuare potenziali operazioni – Saudi Aramco, il colosso mondiale del petrolio, sta valutando di investire fino a 5 miliardi di dollari in aziende di energie rinnovabili nell’ambito di un piano di diversificazione dalla sola produzione di greggio. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti vicine al dossier. Alcune banche, tra cui Hsbc Holdings, JPMorgan Chase e Credit Suisse, sarebbero state invitate ad avere un ruolo nell’aiutare Saudi Aramco ad identificare i potenziali obiettivi di acquisizione e di fare da advisor nell’operazione. Il gruppo saudita, secondo le fonti, sta cercando di portare l’esperienza nelle energie rinnovabili dall’estero all’interno del Regno. Il primo investimento potrebbe essere fatto già quest’anno. L’Arabia Saudita sta programmando di produrre 10 gigawatt di potenza da fonti di energia rinnovabile, tra cui il solare, il vento e il nucleare entro il 2023 e di trasformare Aramco in una società di energia diversificata. (ANSA)
Cervo ferito da cani si rifugia in città. Soccorso dagli agenti della Forestale a Guspini, Medio Campidano – Inseguito e ferito da un branco di cani randagi si è rifugiato in città, camminando tra le strade in mezzo alla gente quasi a chiedere aiuto agli ‘umani’. Un cervo ha movimentato la vita degli abitanti di Guspini, nel Medio Campidano. L’animale era ferito a una zampa e si aggirava fra le strade. Alcuni passanti lo hanno visto e hanno subito dato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli agenti del Corpo forestale di Guspini, coordinati dall’ispettore Giampaolo Madau, che hanno bloccato l’animale ferito, che è stato visitato dal veterinario Ugo Fanari. Il cervo è stato sedato, caricato su un mezzo idoneo e trasferito nella sede dell’Agenzia Forestas di Montevecchio dove sarà curato e poi rimesso in libertà. (ANSA)
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