Verde urbano
Roma – Chiunque abbia preso un areo diurno per raggiungere Roma sarà certamente rimasto impressionato dalla enorme quantità di spazi verdi che la compongono, ville, parchi, campi e aree naturalistiche protette. Roma, nonostante le sue grandi contraddizioni, offre molti spazi dove potersi riconciliare con la natura. Forse non sarà la città più facile del mondo, ma per quanto riguarda la presenza di spazi verdi sul territorio è una delle più ricche, inoltre è una delle prime ad aver riconosciuto le importanti funzioni del verde in città.
Sin dai primi secoli dell’Impero romano il verde aveva assunto grande importanza all’interno delle mura cittadine come elemento architettonico fondamentale, ogni villa possedeva un proprio giardino deputato all’otia intellettuali, ricreando l’ambiente bucolico.
Nel Medioevo invece torna ad assumere la funzione produttiva e nutritiva all’interno delle mura di cinta del castello garantendo sostentamento in caso di assedio. Dal Quattrocento in poi si iniziano a comprendere le potenzialità del verde a protezione dal caldo estivo, e tra il Cinquecento e Seicento diviene anche un importante barriera di protezione dall’incedere sferzante del vento.
Più ci si avvicina ai nostri giorni e più aumenta la consapevolezza dell’importanza del verde, varie sono anche le modalità d’impiego e nasce anche il concetto di green city, ossia l’intento di riportare la natura nelle città attraverso vere e proprie iniziative di integrazione strutturale del verde con l’ambiente costruito; così compaiono orti urbani e habitat per la fauna locale.
Ormai il verde non è più un semplice elemento decorativo; questa consapevolezza del valore aggiunto dato dal verde in città, che numerosi studi scientifici hanno provato e riconosciuto in effetti benefici quali: variazioni microclimatiche in termini di temperatura, umidità e ventosità; depurazione dell’aria; attenuazione dei rumori; azione antisettica; difesa del suolo; depurazione idrica; conservazione della biodiversità. Tutto ciò insomma ha portato molte nazioni alla riqualificazione di aree dismesse ripensandole come polmoni cittadini.
Oggi questi spazi verdi sono i protagonisti della mostra La Città Verde, frutto del laboratorio coordinato da Stefania De Luca, Vittorio Nera, Mauro Raponi, Giovanni Sabato ed organizzata da Officine Fotografiche presso il Teatro Ambra alla Garbatella.
Questa esposizione, che durerà fino al 5 Marzo, indaga le green city con sguardi differenti offrendo varie percezioni dell’ambiente verde preso in esame dai fotografi esposti, Anna Ammendolia, Angelo Antonelli, Laura Bussotti, Andrea Civenzini, Alessandro Congiu, Giovanni Coppi, Enrico Cubello, Gabriella Delaimo, Stefania De Luca, Rosaria Di Nunzio, Salvatore Franco, Paola Fumagalli, Silvia Giancola, Luigi Granata, Angelo Miranda, Stefano Pellicciari, Alessandro Quattrini, Giuseppe Quattrone, Giovanni Sabato, Valeria Sagnotti, Lina Savino, Leonardo Sterponi, Emiliano Teta, Claudia Tombini, Franca Valcella.
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