Zuckerberg colpisce ancora: in arrivo Order Food su Facebook
Mark Zuckerberg non finisce di stupire il suoi utenti ed il mondo intero, legandoli ancora di più alla piattaforma e rendendogli la vita sempre più facile. Il papà di Facebook è la dimostrazione vivente di un imprenditore che se non può comprare un servizio, lo crea, lo migliora e lo fa suo. Eliminando così la competenza su due piedi.
Non si tratta di far terra bruciata ad altre piattaforme digitali di consegne a domicilio; al contrario, è un modo per entrare “in collaborazione” con loro, trovando la chiave per partecipare al grande e nuovo mondo dei distributori a domicilio “digitali”. Ecco perché ha deciso di creare la nuova funzionalità “Order Food”, un nuovo servizio di Facebook, attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, che permette di ordinare cibo a domicilio direttamente attraverso la piattaforma di Facebook.
Ad oggi, la funzionalità è stata lanciata solo negli Stati Uniti ed è rappresentata da un’icona a forma di “hamburger” attraverso la quale è possibile accedere ad una vasta lista di ristoranti, pizzerie, fast food e qualsiasi altro ristorante che abbia un servizio di consegna a domicilio e che sia iscritto alle piattaforme di consegna aderenti all’iniziativa di Zuckerberg. Le uniche due piattaforme che per il momento hanno aderito all’operazione sono Delivery.com (che già ha il dominio sulla consegna del cibo a domicilio in ben 40 città degli Stati Uniti) e Slice.
Naturalmente, la App ha bisogno di avere accesso alla localizzazione dell’utente (grazie al sistema GPS) per poter suggerire in maniera rapida i ristoranti più vicini. Già adesso è possibile effettuare ordini attraverso le singole pagine Facebook dei vari ristoranti, ma con questa nuova applicazione è possibile accedere ad un nuova area nella quale vengono elencati i menù ed i rispettivi ristoranti.
Il metodo di pagamento rimane lo stesso di qualsiasi acquisto online, quindi semplicemente attraverso un bancomat o una carta di credito. L’utente dovrà registrare i dati della propria carta, senza comunque l’obbligo di esser registrati alle piattaforme di consegna a domicilio, e basterà la propria iscrizione a Facebook.
L’applicazione dispone di tutte le funzionalità di qualsiasi altra applicazione di consegna a domicilio, quindi valutazioni (rimarranno le 5 stelle di Facebook), commenti degli utenti e consigli sui migliori ristoranti e sui tipi di cibo. Una specie di Trip Advisor che però appartiene a Facebook e con la funzionalità di ordinare a domicilio.
Una volta selezionato il cibo che si preferisce (la funzionalità è disponibile sia su desktop che su dispositivi mobile) si potrà cliccare su “Start Order” per dare il via all’ordine a domicilio. A seguire arriverà un email nella casella di posta dell’utente per la conferma dell’acquisto. Per il momento il servizio rimane attivo negli Stati Uniti (in fase sperimentale), ma sicuramente si estenderà a macchia d’olio in tutto il mondo, come ogni fenomeno legato ai social network ed in particolare a “Facebook”.
Le piattaforme di consegna cibo a domicilio naturalmente ci guadagnano, poiché hanno il supporto di Facebook, che oltre ad essere il più diffuso social network permette loro di ampliarne la diffusione ed il raggio d’azione. Ma invece qual è il guadagno per il Re dei social network? Semplicemente la “visibilità” con la possibilità di trattenere maggiormente gli utenti sulla sua piattaforma, poiché non dovranno abbandonare la loro presenza online nemmeno per ordinare cibo a domicilio. Non servirà più il passaggio da un App all’altra. Per questo non esiste nessun tipo di concorrenza tra le varie piattaforme digitali, ma tutt’altro, una sana e reciproca collaborazione, dalla quale ogni parte ne trarrà vantaggio.
Siamo di fronte all’ennesima idea geniale di uno degli uomini più ricchi e famosi del mondo, Mark Zuckerberg, che oltre ad aver creato la piattaforma del secolo non smette di sorprenderci aggiungendo sempre nuove funzionalità e dimostrandosi sempre più innovativo e al passo con i tempi. Chissà se grazie alla nuova funzionalità andrà diminuendo lo scetticismo di chi ancora diffida degli acquisti online, o meglio, di quelli realizzati attraverso uno Smartphone? Il futuro è adattamento, quindi anche gli scettici dovranno adattarsi alle nuove dinamiche di consumo.
In attesa di trovare un bel giorno la nuova icona a forma di hamburger sulla nostra pagina Facebook, non possiamo che riconoscere nuovamente al Re dei social di aver ancora una volta trovato vantaggio dall’innovazione altrui.
©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione