Estate da record
Questa estate si ricorderà per vari motivi tutti negativi. Intanto il caldo. Siamo bolliti oppure alla coque insomma anche in Montagna non si trova refrigerio. Il lato positivo, unico, di questa bizzarria meteo è l’enorme afflusso di bagnanti in ogni luogo, in ogni lago e mare che ha portato la Regione Marche a dichiarare questa in corso “una stagione straordinaria dal punto di vista turistico”.
Poi gli incendi. Sono bruciati ettari ed ettari ovunque. Il terreno arido dovuto alla siccità è stato un grande aiuto per queste catastrofi dovute quasi sempre a dolo o a comportamenti irresponsabili. Poi la piaga delle piaghe. Mai come ora le nostre belle città prese d’assalto da turisti pecorecci e cialtroni che hanno utilizzato pezzi della nostra storia come docce e bidet pubblici. Insomma un disastro. A cui nessuno sembra sia in grado di porre rimedio.
Come siamo arrivati a questo degrado? A parte la siccità che è competenza di enti superiori, per il resto il genere umano dovrebbe provvedere a una riqualificazione della società con più doveri che diritti e più controllo sul territorio.
Dove non arriva l’istituzione noi stessi, se testimoni di comportamenti deplorevoli, dovremmo intervenire e fermarli. Sperando di non essere l’indomani argomento di cronaca nera.
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