Dalle agenzie stampa
(AGENPARL) – Roma, 18 nov – PARTITI: SALATTO (PPE), DOPO LE DIVISIONI ORA SERVONO LE RICOMPOSIZIONI – ”Se alle divisioni alle quali abbiamo assistito in questi giorni all’interno dei partiti rappresentativi dell’elettorato moderato-riformista non seguirà un’univoca ricomposizione con ideali, valori, programmi, regole, si perderà un’occasione storica dopo l’esaurimento del ventennio berlusconiano”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, vicepresidente della delegazione Popolari per l’Europa al Parlamento europeo. “Ancora una volta i cittadini – aggiunge Salatto – penseranno di avere assistito alla solita partita a scacchi all’interno del palazzo con mosse suggerite dai sondaggi e non dalla lungimiranza e dall’intelligenza dei giocatori. E la delusione aumenterà inesorabilmente. Fermarsi al centro, tornare indietro o spostarsi a destra o a sinistra in politica non paga. E’ il procedere in avanti che attira consensi, speranze, fiducia. Ed è di questo che la classe politica emergente ha bisogno per realizzare una nuova Italia e una nuova Europa. Alfano, Mauro, Casini, Cesa, fate dunque un passo in avanti. Il coraggio non vi manca”.
Roma, 18 nov (Prima Pagina News) – POL – PARTITI, SALATTO (PPE): “DOPO DIVISIONI SERVONO RICOMPOSIZIONI” – “Se alle divisioni alle quali abbiamo assistito in questi giorni all’interno dei partiti rappresentativi dell’elettorato moderato-riformista non seguirà un’univoca ricomposizione con ideali, valori, programmi, regole, si perderà un’occasione storica dopo l’esaurimento del ventennio berlusconiano”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, vicepresidente della delegazione Popolari per l’Europa al Parlamento europeo. “Ancora una volta i cittadini – aggiunge Salatto – penseranno di avere assistito alla solita partita a scacchi all’interno del palazzo con mosse suggerite dai sondaggi e non dalla lungimiranza e dall’intelligenza dei giocatori. E la delusione aumenterà inesorabilmente. Fermarsi al centro, tornare indietro o spostarsi a destra o a sinistra in politica non paga. E’ il procedere in avanti che attira consensi, speranze, fiducia. Ed è di questo che la classe politica emergente ha bisogno per realizzare una nuova Italia e una nuova Europa. Alfano, Mauro, Casini, Cesa, fate dunque un passo in avanti. Il coraggio non vi manca”.