Lugano e L’avventura degli oggetti

In questi giorni, fino al 4 Marzo 2018, il Museo in Erba di Lugano ospita una mostra didattica, dedicata sopratutto ai bambini, che vede il coinvolgimento delle scuole.

L’avventura degli oggetti, questo il nome dell’esposizione, giunge direttamente dal Centre Pompidou di Parigi ed è dedicata al percorso artistico di Arman, un artista poliedrico che trae ispirazione e materiali dagli oggetti di uso quotidiano modificandone la percezione grazie all’inserimento di inserti plastici.

Arman è uno degli esponenti del Nouveau Réalisme, corrente artistica che si è affermata in Francia agli inizi degli anni Sessanta, e come Tinguely, Niki de Saint Phalle, César, Klein, Spoerri, Rotella, Christo, cerca di rappresentare il reale impadronendosi di oggetti di consumo scartati  per manipolarli.

“Mi chiamo Arman. Dicono che sono scultore e pittore, ma io mi vedo piuttosto come un montatore di oggetti”. Così si descrive l’artista e su queste parole si fonda l’intera mostra, in quanto i bambini alla fine del percorso didattico saranno chiamati a manipolare essi stessi gli oggetti dandogli una nuova dimensione.

Per avvicinare i bambini all’arte è stato pensato un percorso in 5 tappe che passo dopo passo li conduce alla sperimentazione; si parte dall’Introduzione al tema della scultura che racconta un po’ la storia di come l’uomo nelle varie epoche ha modificato il proprio approccio alla materia in relazione con gli strumenti che man mano aveva a disposizione.

Il secondo passo, Arman raccontato nel film, accompagna i bambini nell’universo di Arman attraverso la proiezione di un breve filmato che aiuterà a comprendere i gesti dell’artista grazie a delle immagini immediate reperite tra gli archivi dell’Institut National de l’Audiovisuel. Grazie a questo filmato i bambini acquisiranno familiarità con il mondo di Arman e il suo modo di realizzare un’opera.

Comprensione della poetica di Arman attraverso il fare, è il terzo passo e si articola in 4 postazioni, attraverso questo percorso il bambino ha la possibilità di interagire direttamente con gli oggetti sperimentando sia il pensiero di Arman che il suo modo di fare arte, ciò li prepara al passo successivo che riguarda la Riflessione comune sull’opera di Arman ed in fine alla Installazione collettiva, qui i bambini potranno sbizzarrirsi con dei grandi mattoncini dando sfogo alla loro immaginazione.

La mostra prosegue anche presso l’Atelier del museo e si sposta oltre le sue mura, come accennato prima, il progetto è stato concepito con scopi didattici per questo fine sono state previste delle attività da svolgere a scuola, in collaborazione con il museo che fornisce tutti i dettagli e le animatrici per portare avanti questi progetti in aula; Il mio primo libro dell’arte ad esempio è finalizzato alla conoscenza degli artisti, La valigia dell’artista invece si focalizza sulle tecniche, infine Progetti e approfondimenti a la carte è finalizzato all’approfondimento durante l’anno scolastico delle scoperte fatte al Museo in Erba o alla collaborazione a progetti in sede. Questo permette ai bambini la capacità di sviluppare gli strumenti necessari a distinguere le caratteristiche distintive di artisti diversi.

La mostra gode della sponsorizzazione di Bancastato con il contributo della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo SWISSLOS, mentre media partner sono: Dicastero Eventi e Congressi Città di Lugano, Lugano Turismo, Ticino Turismo.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

Condividi
precedente

Cronache dai Palazzi

successivo

La strage egiziana

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *