Indiscreti SMS

Allora, lui è il Sindaco della bellissima Mantova, trentanove anni, belloccio, rampante e forse anche bravo, non si sa. Quando si leggono articoli del genere su presunte molestie non si dipinge mai il presunto colpevole con toni chiari; magari è il Sindaco migliore del West ma questa notizia non giova alla morbosità del fatto.

Comunque, fatto sta che a lui piacciono le donne. Vivaddio! E pare gli piacesse particolarmente una vicepresidente di un’associazione a cui il Comune di Mantova aveva dato denari. Allora, una cosa è chiara: il sindaco è un tipetto vispo, lei probabilmente le piace e lui ci prova.

“Beviamo un caffè indiscreto“, questo un messaggio ricorrente. Una roba da Piccole Donne. Io ho ricevuto di peggio e di molto più esplicito. Ma al di là che la magistratura che sta indagando riterrà che peso dare a questi messaggi, lui è già processato. Perché si è cominciato a parlare di “sexygate” e la fila davanti al buco della serratura si sta allungando.

Cosa succede ora? Che magari il tipo è solo un uomo con gli ormoni in subbuglio; magari la tipa ha altri interessi; l’unica cosa che va ben chiarita è se questi fondi elargiti dal Comune siano stati leciti. Nel frattempo i media sguazzano, il sindaco tenta di concentrarsi sul suo lavoro ma ha la vita difficile. Se si scoprirà che lui ha elargito i fondi in cambio di favori sessuali allora saranno cavoli. Ma ancora è presto e le indagini… indagano.

Rimpiango i tempi delle dame bianche, sembrano robe quasi romantiche di fronte a questa nuova tendenza quasi americana di cercare scandali sessuali. Siamo sempre più simili a loro, dal Black Friday in poi abbiamo assorbito quasi tutto della loro cultura; una sola cosa ci è refrattaria: in America se un Presidente mente al popolo lo mandano a casa; da noi invece lo fanno Primo Ministro.

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