Sirene (Film Tv, 2017)

Parlo sempre poco volentieri delle serie televisive – genere che non amo e che non seguo – ma per Sirene devo fare un’eccezione, come l’ho fatta per Di padre in figlia e per i molti lavori di Pupi Avati girati per la RAI. Certo, gli sceneggiati degli anni 70 erano ben altra cosa, ma adesso il cinema di genere che si produce sempre meno per il grande schermo, va alla grande in televisione, sfruttando persino il filone fantastico.

Sirene è un film di Davide Marengo (napoletano, regista di Boris), che risente molto della mano del soggettista e sceneggiatore Ivan Cotroneo (La kryptonite nella borsa e Un bacio), perché sono presenti tutti i suoi temi preferiti: il bullismo, la diversità, l’integrazione, la tolleranza, i rapporti tra genitori e figli, l’amicizia e la scuola. Monica Rametta collabora alla sceneggiatura, Michele D’Attanasio realizza una fotografia color pastello che immerge lo spettatore in un contesto da fiaba fantasy e Massimo Nunzi compone un’accattivante colonna sonora. Riassumo la trama in poche parole, anche perché la storia è molto elaborata, si sviluppa per sei lunghe puntate, in un riuscito mix narrativo che concede i giusti spazi al fantasy, ai momenti sentimentali e a considerazioni sociali per niente banali. Yara (Bellè) è una giovane sirena che, accompagnata dalla madre (Calzone) e dalle due sorelle minori (Tantucci e Franzese), va alla ricerca del promesso sposo, il tritone Ares (Morrone), che si è rifugiato a Napoli, dove vive come giocatore di pallanuoto e conteso testimonial pubblicitario. Le sirene, poco a poco, si abituano alla vita terrestre e non vorrebbero tornare in mare, nonostante la zia Ingrid (Muti) pretenda il loro rientro alla base. Molte vicissitudini fantastiche e sentimentali fanno da contorno alla storia d’amore a lieto fine tra Iara e Salvatore (Argentero), che culmina con la nascita di due figli non certo ordinari, tanto per restare al tema della diversità, cifra stilistica di Cotroneo.

Un film di ben 12 ore (120 minuti a puntata) che appassiona e coinvolge, scritto con tecnica sopraffina, con pochissimi buchi di sceneggiatura, in ogni caso perdonabili vista la messa in scena grandiosa. Effetti speciali interessanti, dall’isola delle sirene, alla trasformazione da donna a sirena, passando per le lunghe nuotate sottomarine, ma anche ai molti piani sequenza e panoramiche di una Napoli dipinta con colori fantastici. Bella televisione e ottimi attori, dalla spontanea protagonista Valentina Bellè al suo compagno d’avventura Luca Argentero, credibili e davvero ben calati nella parte. Ornella Muti è straordinaria come vecchia sirena ammaliatrice, a tratti pare citare se stessa e il suo passato da donna fatale; Maria Pia Calzone è altrettanto brava come madre innamorata delle figlie e vicina ai problemi dei terrestri, al punto di soffrire per loro e farsi partecipe di problemi e situazioni che non la riguardano.

Un film girato tra Napoli e Cuma, con alcuni effetti speciali computerizzati e ricostruzioni fantastiche in studio, che tratta temi scottanti e che a tratti commuove, come nella breve storia di amicizia tra Irene e Michele (Crea), una sorta di breve lacrima movie che culmina con la morte del ragazzo, per sempre nel cuore della sirena anche dopo la scomparsa. Straordinaria e poetica la sequenza in cui la sirena immagina di portare in mare il ragazzo, fino a quando lui abbandona la sua mano sussurrando che deve proprio andare. I due personaggi servono a Marengo e Cotroneo per parlare di bullismo, di ferite inferte in ambiente scolastico, segni indelebili che non si rimarginano. Sirene è uscito in edicola, in un cofanetto da sei dvd, ma lo trovate anche su Rai Replay. Se avete perso la serie, potete sempre rimediare. Ne vale la pena.

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Regia: Davide Marengo. Ideatore: Ivan Cotroneo, Monica Rametta. Soggetto e Sceneggiatura: Ivan Cotroneo, Monica Rametta. Fotografia: Michele D’Attanasio. Montaggio: Giulio Tiberti. Musiche: Massimo Nunzi. Scenografia: Arcangela Di Lorenzo.: Rossano Marchi.  Produttore: Daria Hensemberger, Sara Polese, Rosario Rinaldo. Produttore Esecutivo: Luca Bertellin. Casa di Produzione: Cross Productions, Beta Film, 21 Srl, Rai Fiction. Prima Visione: dal 26 ottobre al 30 novembre 2017, Rai 1, sei episodi da 120′. Genere: Serie Tv, fantasy, sentimentale, commedia. Interpreti: Valentina Bellè, Maria Pia Calzone, Ornella Muti, Luca Argentero, Denise Tantucci, Rosy Franzese, Michele Morrone, Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi, Vincenzo Crea, Monica Nappo, Yuri Gagliucci, Andrea Lia Domizio, Teresa Saponangelo, Lorena Cacciatore, Andrea Renzi.

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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