Letterina di Natale

Caro Babbo Natale, quest’anno scriverti la letterina è facile facile. Sono successe tante e tali orribili cose che sperare in un dono sapendo di non riceverlo sicuramente rientra nel pacchetto. Quindi, chiederò a ruota libera.

Ti prego vivamente di far entrare nei cuori dei politici lo Spirito Santo anche se forse mi confondo, mi sa che per quello dovrei scrivere a Gesù Bambino anche se ancora non è nato ma pare che ci manchi  poco.

Dicevo dello Spirito Santo perché essi non hanno il cuore illuminato. Pensano solo ad apparire meglio di tutti, più furbi, più intelligenti, più capaci e perdono di vista il fatto che dovrebbero occuparsi del popolo, delle sue esigenze e rendere la vita di questo (il popolo) più facile.

Invece, non fanno che buttarsi fango addosso l’un l’altro e se li critichi, invece di chiedersi perché lo hai fatto, diventano vittime che accusano: lei mi critica perché sono donna , oppure mi sta dando addosso perché sono bella.

Poi, caro Babbo, vorrei che chiudessero tutte le trasmissioni tipo talk show. Basta con le grida, basta con gli insulti, basta con le voci sovrapposte che non si capisce nulla. E basta anche con quelle trasmissioni – in teoria inchiesta, in pratica persecutorie – che oltre ai falsi maghi generano anche falsi mostri.

E poi, ti prego, non far rifare l’Isola dei famosi. Ci vanno gli sfigati portatori sani di book fotografico, gente mai vista che oltre a non magnare parlerà e penserà e dispenserà perle.

Fa che il nuovo anno sia diverso, più intelligente, più costruttivo, pieno di belle idee. Mi fermo qui, la lista è lunga ma per adesso mi accontento con queste poche richieste che, so bene, rimarranno solo nei miei pensieri più impuri. Però, tu sforzati un po’.

Sinceramente tua, Elvira.

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