Il medico di campagna (Film, 2016)
Giovedì 5 aprile abbiamo assistito alla prima televisiva su SKY di questa interessante commedia francese – per la regia di Thomas Lilti – che ha ottenuto una candidatura ai Cesar e che in Italia ha incassato 775 mila euro nel primo weekend di programmazione nei cinema. Inutile dire che in provincia non l’abbiamo vista. Troppo cinema vero, troppo commedia alta, pare brutto passarla al cinema, visto che le sale nostrane sono impegnate ad accogliere frotte di Albanese, Ruffini, Pieraccioni e compagnia cantante.
A parte la vis polemica, il film è davvero ben scritto, pur essendo una storia piccola che ha lo spessore di un racconto, a dimostrazione del fatto che non servono idee mirabolanti per fare buon cinema, basta una vicenda sceneggiata con sicurezza e risolta senza sbavature per immagini. Il medico di campagna racconta le vicissitudini di un medico ammalato di tumore che deve sottoporsi a cure debilitanti ma che non accetta di essere aiutato da una giovane collega nella cura di pazienti che conosce personalmente. Lieto fine dopo molto penare, sia per la malattia che per il rapporto con la collega, ma non anticipiamo altro.
Il regista ambienta benissimo nelle campagna della Normandia una storia delicata e struggente, intrisa di affetti e compassione, impaginandola con un montaggio lento e una fotografia soffusa, arricchendola di una colonna sonora country dove spicca un Alleluia di Leonard Cohen. Un gioiello di celluloide, semplice e delicato, che fa sorridere e riflettere, accompagna lo spettatore per le strade di campagna di una remota provincia francese e lo fa sentire a casa propria. Thomas Lilti sa di cosa parla – un po’ come il nostro Giuseppe D’Agata sceneggiatore de Il medico della mutua – perché è laureato in medicina e ha esercitato la professione medica. Riscuote in patria un buon successo con Hippocrate (2014), dove narra le difficoltà di un medico alle prese con il duro tirocinio.
Il cinema francese attraversa un buon periodo, a differenza del nostro, sforna commedia convincenti, ben strutturate e recitate da attori preparati, che si fanno apprezzare anche oltre le Alpi. Non vi perdete i prossimi passaggi su Sky.
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Regia: Thomas Lilti. Soggetto e Sceneggiatura: Thomas Lilti, Baya Kasmi. Montaggio: Christel Dewynter. Fotografia: Nicolas Gaurin. Interpreti: Francois Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent, Patrick Descamps, Guy Faucher. Titolo originale: Médecin de campagne. Genere: Commedia drammatica. Francia, 2016. Produzione: 31 Juin Films, Les Films du Parc, Le Pacte. Distribuzione: Bim Distribuzione. Durata: 102’.
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]