L’altro sguardo

Roma – Le donne dietro la macchina fotografica dal 1965 al 2018. Questa non è la solita mostra fotografica. Anzi, senza ombra di dubbio si può affermare che è unica nel suo genere poiché riunisce scatti realizzati da oltre settanta fotografe appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi.

Prima degli anni sessanta il mondo della fotografia era ad appannaggio quasi esclusivo degli uomini. Con l’esplosione del femminismo e dei movimenti socio culturali di quel periodo, si sono fatte largo fotografe e fotogiornaliste che hanno gradualmente conquistato posizioni di tutto rispetto sia in Italia che all’estero.

Ciò nonostante tutt’oggi si avverta, anche in campo fotografico, una disparità di genere. Da qui la motivazione di Donata Pizzi, fotografa per importanti testate italiane nonché collezionista, a dare vita alla collezione da cui sono state selezionate le immagini ora in mostra al Palazzo delle Esposizioni fino al 2 settembre prossimo.

Oltre duecento scatti e libri fotografici suddivisi in quattro sezioni partendo dalla fotografia di reportage e di denuncia sociale per passare alla rappresentazione del movimento femminista, fino ad arrivare all’universo delle relazioni affettive e ai temi legati all’identità. Si tratta di opere di grandissimi nomi che testimoniano momenti significativi della storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio a cominciare dai primi lavori che hanno fatto da apripista alla fotografia declinata al femminile fino ad arrivare alle più recenti sperimentazioni che sfumano i confini tra arte e fotografia.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

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