Ravenna celebra Dante
Rendere onore al Sommo Poeta, padre della lingua italiana, universalmente amato e apprezzato, letto e tradotto in tutto il mondo ma anche valorizzare i luoghi di memoria dantesca è quanto si prefigge l’evento Ravenna per Dante. Il debutto è avvenuto lo scorso ventisei agosto e andrà avanti fino al primo dicembre di quest’anno. Organizzato dal Comune di Ravenna, in collaborazione con associazioni internazionali, istituzioni e aggregazioni di cultori del verbo dantesco, Ravenna per Dante prevede ottanta appuntamenti gratuiti spalmati su ventidue siti diversi.
Perché tanta attenzione all’autore della Divina Commedia, un’opera scritta nel 1300? I motivi sono molteplici. Non solo perché il testo è considerato uno dei maggiori capolavori della letteratura a livello mondiale e neanche perché è il suo autore è il poeta più letto in assoluto soprattutto dai giovani. La risposta risiede nel fatto che è visto e considerato moderno. Autore del passato e allo stesso tempo contemporaneo. Assertore di principi filosofici, teologici, politici ma anche uomo fragile che non teme di mostrare le sue debolezze.
Il Comune di Ravenna intende giustamente rendere onore al Vate cercando di valorizzare e diffondere al massimo la sua opera. A Ravenna si può visitare la tomba (di cui è proprietario il Comune), il Museo Dantesco e la Biblioteca Classensi dove si svolgeranno le Letture Classensi e Convegni letterari e scientifici.
Segnaliamo la mostra L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate, a cura di Gabriella Albanese e Paolo Pontari, dove si possono ammirare documenti trecenteschi, di cui molti inediti. Dai quali si desume un profilo di Dante per molti versi inedito. Il programma completo al link.
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