Grillo e l’Europa

“Vogliamo un referendum per uscire dall’euro”. Dal palco della genovese Piazza delle Vittoria, Beppe Grillo punta il dito contro l’Unione europea parlando al terzo V-day davanti ai sostenitori pentastellati “precettati” la settimana scorsa proprio a Genova, dopo l’esclusione della Capitale ritenuta a “rischio disinteresse”. Il leader dei grillini non risparmia neppure il Capo dello Stato: “Presenteremo in Parlamento l’impeachment contro Giorgio Napolitano”. Toni accesi, in perfetto stile 5Stelle, con un attacco mirato alla Germania e al rigore imposto all’Italia da Bruxelles.

Che Grillo non ami Eurolandia non è certo un mistero, sostenendo che l’euro è padre di tutti i mali, insieme alla Germania, l’unico paese che si è avvantaggiato dalla moneta unica. “Io non voglio discutere con la Merkel – ha detto Grillo – ma voglio parlare con quelli che hanno gli stessi nostri problemi: la Francia, la Grecia, il Portogallo, la Spagna. Dobbiamo creare un’alleanza mediterranea”. Per contrastare la cessione di eccellenze Made in Italy agli stranieri: “Ci comprano e ci svendono, intanto le piccole e medie impresi vanno a rotoli”.

Il sentimento anti europeista non è, però, un’esclusiva dei grillini. Anche Matteo Salvini, segretario dei lumbard fresco di nomina, ha lanciato la sua campagna anti-euro nelle scorse settimane. Contro Roma e contro l’Europa, l’estrema sintesi dei suoi commenti da neo segretario: “La mia sarà una Lega di battaglia che avrà come primo obiettivo quello di riprendere la sovranità dalla Ue” perché “ci siamo rotti le palle che Bruxelles ci deve dire come dobbiamo vivere, questo è un gulag”. L’intenzione è allearsi alle europee con gli euroscettici di altri Paesi.

E a proposito di elezioni europee, Beppe Grillo, dopo aver tuonato contro Bruxelles dalla piazza, avrebbe iscritto il Movimento 5Stelle al gruppo parlamentare più europeista che ci sia: l’Alde (Alleanza dei democratici e dei liberali d’Europa). La notizia è stata riportata dalla testata online “L’Intraprendente” da dove è partita la denuncia dell’europarlamentare Susy De Martini: “E’ giusto sapere che i grillini nell’Unione europea sono entrati a far parte, come comunicatomi dalla senatrice ligure De Pietro, dell’Alde, il gruppo più germanocentrico che esista nel parlamento europeo. Dunque Grillo predica contro la Merkel e invece – ha affermato la De Martini – poi fa affari sotto banco con chi strangola i cittadini italiani”.

I toni sono quelli urlati, da campagna elettorale. La macchina organizzativa per la prossima tornata europea è già iniziata. E nonostante gli attacchi anti-Ue, tutte le forze politiche italiane sono alla ricerca di una collocazione per la corsa all’europarlamento. Movimento 5Stelle compreso.

©Futuro Europa®

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