Torna al pubblico il Sepolcro dei Corneli
Roma – Il Sepolcro dei Corneli (meglio conosciuto come Tomba Barberini, prendendo il nome dalla tenuta di proprietà della famiglia Barberini in cui è collocato) ha riaperto al pubblico un anno fa dopo più di due anni di restauro.
Siamo presso il Parco della via Latina, una delle più antiche strade romane che congiungeva Roma a Capua, l’antica Casilinum di cui sono visibili alcuni resti del basolato. È qui che è possibile visitare questo monumento funerario di rara bellezza risalente al II secolo d.C. Incastonato nella campagna romana, si è aggiunto così al percorso con visite guidate alle tombe dei Valerii e dei Pancrazi.
Un importante restauro – che ha richiesto due anni di lavori e 250 mila euro – per riportare agli antichi splendori l’unico tar gli edifici antichi presenti nell’area ad essersi mantenuto in alzato e nella sua forma originaria. La costruzione, che comprende due piani ed una camera funeraria sotterranea, è stata messa in sicurezza ed è stata resa accessibile. È stato infatti ricostituito il pavimento del piano terra, crollato da tempo. Ripristinata anche la scala per accedere al piano superiore. Nuovo anche l’impianto di illuminazione che permette di valorizzare a pieno le decorazioni policrome sulle facciate e gli affreschi all’interno su fondo rosso con figurine alate ed Eroti, volute vegetali, animali, figure mitologiche.
In progetto anche l’organizzazione di eventi culturali serali che permettano di ampliare l’offerta del Parco Archeologico dell’Appia Antica che sorge sulla via Latina. L’accesso al Parco archeologico è gratuito mentre per le tombe occorre prenotare.
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