Troisi, poesia in mostra

Roma – Troisi poeta Massimo è il titolo della mostra allestita al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, dal 17 aprile al 30 giugno in ricordo ed in onore di Massimo Troisi, uno degli attori più amati del cinema italiano.

A venticinque anni dalla sua scomparsa si è voluto rendergli omaggio mettendo stavolta in primo piano non tanto la sua carriera cinematografica e teatrale bensì il suo lato più sensibile e poetico. Quindi, non tanto l’attore e il regista, ma l’autore. Anche se non si è mai definito poeta, Massimo Troisi ha saputo esprimere tramite poesie, testi teatrali e sceneggiature, tutte le sfaccettature della vita e dell’essere umano con profondità e passione. La sua eredità è quella di un antieroe moderno e rivoluzionario.

L’esposizione ripercorre tutta la sua carriera artistica cominciata a San Giorgio a Cremano, i primi passi mossi sui palcoscenici teatrali fino ad approdare in televisione dove diviene celebre con il gruppo de La Smorfia. Un artista totale raccontato tramite foto inedite e d’archivio, testimonianze video rilasciate dallo stesso Troisi nonché quelle inedite e realizzate per l’occasione, di cari, amici e colleghi: il nipote e collaboratore Stefano Veneruso, Enzo Decaro, Anna Pavignano, Gianni Minà, Carlo Verdone, Massimo Bonetti, Gaetano Daniele, Renato Scarpa, Massimo Wertmüller, Marco Risi.

Promossa e organizzata da Istituto Luce-Cinecittà con 30 Miles Film in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra, a cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi e con la supervisione di Stefano Veneruso.

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