Lucio Fontana alla Galleria Borghese
Roma – Il 21 maggio prossimo, nella meravigliosa sede della Galleria Borghese, inaugurazione della mostra Lucio Fontana. Terra e oro. Il titolo si riferisce alla produzione di dipinti ad olio in oro e ceramiche che l’artista ha realizzato tra il 1958 e il 1968. Si tratta nello specifico dei Concetti Spaziali in oro e le Crocifissioni in ceramica. La rassegna di Fontana segue quelle dedicate a grandi figure internazionali quali Bacon, Giacometti, Picasso.
La mostra si inserisce all’interno del programma di ricerca che il Museo porta avanti da anni inserendo opere moderne fra quelle del Rinascimento e del Barocco.
L’oro, protagonista assoluto dell’esposizione, non è qui inteso come colore, quale accezione barocca di massima esaltazione dell’ornamento, bensì come componente spaziale che, come nell’antichità classica, paleocristiana, medievale e rinascimentale, è la sintesi di luce e spazio.
Oro anche quale materia vergine nato dall’impasto col fango. Ed ecco dunque l’affiancamento della produzione di ceramiche di Fontana scelte nel tema predominante delle Crocifissioni che fanno richiamo al barocco.
Occasione ghiotta dunque in cui, oltre ad apprezzare la mostra temporanea di Fontana, è possibile vedere o rivedere capolavori classici della pittura quali Amor Sacro e amor profano di Tiziano, La deposizione di Raffaello e alcune tele del Caravaggio, Davide con la testa di Golia, San Gerolamo e il Bacchino malato, ma anche della scultura visto che la Galleria Borghese ospita la più importante collezione di statue del Bernini.
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