Pensieri di Ferro
Il premier Conte ha di recente dichiarato: non dobbiamo essere ossessionati dallo spread e dobbiamo augurarci che scenda al più presto. Il problema è che ho fortissimi dubbi che questo augurio possa trasformarsi in realtà.
E questo per almeno 3 motivi: 1) il 27 maggio finisce la tregua e iniziano per l’Italia 7 mesi terribili dal punto di vista economico finanziario; 2) invece di affrontare questo scenario continuiamo a dire che le previsioni degli altri sono errate (Castelli) o ingenerose (Conte); 3) gli azionisti del Governo continuano a non capire la drammaticità della situazione: l’ultima moda è quella di tentare di aggiudicarsi i fondi resi disponibili dal flop del reddito di cittadinanza (circa 3/4 mld). E questo prima che il povero Tria li possa utilizzare seriamente per imbastire una manovra finanziaria che non sia devastante per tutti noi.
Allacciatevi gli elmetti e continuate a scavare trincee perché il tempo è poco.
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[NdR – Andrea Ferretti è economista bancario e giornalista economico]