Universo femminile tra ‘800 e ‘900

Finalmente una mostra dedicata alla donna nelle sue molteplici sfaccettature. Siamo presso il Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Lucca, dove il 2 giugno scorso è stata inaugurata quest’affascinante galleria di immagini in cui l’universo femminile è il protagonista. Giuliano Matteucci, curatore dell’esposizione, ha selezionato quaranta opere, mai esposte prima d’ora, che portano le firme, tra gli altri, di Fattori, Lega, Induno, Hayez, Favretto, Casorati e Sironi. Una carrellata pittorica rappresentativa del periodo dall’800 al ‘900, comprensivo dei due dopoguerra, forieri di grandi mutamenti.

Si tratta di tele, ma in realtà si ha l’impressione di trovarsi all’interno di un album di famiglia di cui fanno parte donne normali, donne della porta accanto. Dalla popolana alla borghese, dall’operaia alla donna dedita alla casa, dal personaggio angelico all’ammaliatrice. Dai tratti di ciascuna si ha una carrellata non solo una varietà di volti ma anche di sentimenti, di personalità, di passioni e di ispirazioni a rappresentare i diversi momenti di vita vissuti. Se ne deduce una fierezza derivante dalla consapevolezza del proprio valore e della propria realizzazione seppur priva di ambizione e di ostentazione.

A conferma di ciò, il curatore sottolinea che in effetti si tratta di “una galleria di antidive, nella quale si troverebbe certamente a disagio la determinata femminilità di una Marie Curie o di una Coco Chanel, poiché a prevalere è un altro tipo di donna che non ha difficoltà a confermarsi moglie e madre, in quei ruoli, insomma, che nella routine del quotidiano ne nobilitano i sentimenti e lo spirito”.

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