Premio Carlo Magno a EuroPhonica IT
Il Premio Carlo Magno della gioventù 2019 è stato assegnato al progetto italiano EuroPhonica IT, rete di radio universitarie che dà voce ai media indipendenti di studenti e università. La redazione è composta da giovani provenienti da Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Germania e trasmette mensilmente dal Parlamento Europeo a Strasburgo. Secondo premio va alla Finlandia con il progetto Your European Citizenship – La tua cittadinanza europea (Parlamento europeo dei giovani), pensato per far conoscere ai giovani il processo decisionale dell’UE e la cultura europea, con lezioni nelle scuole, incontri internazionali e simulazione del processo decisionale del PE. Al terzo posto l’Austria con Musulmani contro l’antisemitismo (Muslimische Jugend Österreich), che mira a sensibilizzare i giovani musulmani di entrambi i sessi sul tema dell’antisemitismo, con workshop e momenti di incontro tra musulmani ed ebrei per promuovere un’identità austriaca ed europea condivisa.
La premiazione si è svolta lo scorso 30 maggio ad Aquisgrana, sede in cui dal 2008 il Parlamento europeo e la “Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno assegnano i premi ai vincitori del concorso, giovani fra i 16 e i 30 anni che abbiano realizzato un’idea per promuovere lo scambio fra persone di diversi paesi europei. Al primo classificato vanno € 7.500, € 5.000 al secondo e € 2.500 al terzo. I rappresentanti dei 28 progetti vincenti nazionali hanno ricevuto un certificato e una medaglia, il 30 maggio parteciperanno alla consegna del premio ad António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite. Sarà premiato per il suo ruolo di “eccellente sostenitore del modello europeo di società”.
Il vincitore di questa edizione è stata l’italiana Europhonica con il progetto #EurophonicaIT, teso ad avvicinare le istituzioni ai cittadini, contribuendo alla comprensione del funzionamento dell’Unione europea e a migliorare le condizioni per la partecipazione attiva di tutti. La radio è diventata famosa per essere la testata in cui lavorava Antonio Megalizzi, il giovane cronista ucciso nell’attentato di Strasburgo lo scorso novembre assieme all’amico e collega Bartosz Orent-Niedzielski. Ai due cronisti uccisi è stato intitolato lo studio radiofonico del Parlamento Europeo a Strasburgo, inaugurato dal Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.
Rainer Wieland, vicepresidente del Parlamento europeo, consegnando il premio ha dichiarato: “Europhonica è il perfetto esempio di come avvicinare le istituzioni dell’Unione europea ai cittadini, sia chiarendo loro come funzionano, sia migliorando le condizioni per la loro partecipazione civica”. L’Italia fu sul podio anche lo scorso anno, con il secondo posto dell’associazione culturale Juvenilia.
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