UE, 350milioni per infrastrutture e trasporti
L’11 dicembre la Commissione europea ha lanciato alcune Call for proposal del valore di 350 milioni di euro rivolte per lo più a progetti e opere riguardanti le principali modalità di trasporto – ferroviario, marittimo, aereo, stradale – in materia di infrastrutture e di Trans European Network Transport (TEN-T).
Il programma pluriennale delle reti TEN-T da tempo finanzia i masterplan delle reti infrastrutturali europee, andando a colmare le difficoltà spesso finanziarie degli Stati nel sostegno alle grandi opere transnazionali: ferrovie, porti e collegamenti strategici tra gli Stati membri dell’UE (come ad esempio l’alta velocità Torino-Lione).
Quest’anno le call lanciate dalla DG Mobility and Transport della Commissione forniscono un budget di 280 milioni di euro che si concentrerà su 30 progetti prioritari: le autostrade del mare (con 80 mln di €), lo European Rail Traffic Management Systems (con 70 milioni), la gestione del traffico aereo (ATM – con 30 milioni) e l’attuazione del cielo unico europeo.
Cinquanta milioni saranno stanziati anche per lo sviluppo dell’Intelligent Transport System in Europa, che promuove l’interoperabilità e la continuità dei servizi di traffico e di informazione di viaggio in tutto il territorio europeo.
Circa 20 milioni saranno dedicati alla velocizzazione dei progetti TEN-T e un tocco finale da 50 milioni sarà destinato alle misure per promuovere e sviluppare soluzioni innovative e nuove tecnologie in tutta la Comunità.
I processi di finanziamento, gestione controllo delle call presentate dall’UE saranno coordinati dalla TEN-T Executive Agency, che si occuperà nello specifico dell’implementazione del programma TEN-T.
La deadline per la presentazione delle proposals è fissata nell’11 marzo 2014. Le società italiane della cantieristica e delle grandi opere impegnate nell’alta velocità ferroviaria (come la LTF/Lyon Turin Ferroviaire, per la ferrovia Torino-Lione), nelle grandi opere del Brennero (come la BBT SE, società europea per la realizzazione della galleria del Brennero, su incarico di Italia, Austria e Unione Europea) e dei grandi Corridoi Genova/Rotterdam (PP24) e Palermo/Berlino (PP1) adesso, hanno un po’ fieno pubblico per le loro cascine.
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