Falcão e Roma, storia di un amore
Roma – Per i romanisti e non, la mostra fotografica curata e realizzata dall’ufficio culturale dell’Ambasciata del Brasile, in collaborazione con A.S. Roma, è sicuramente da vedere. Inaugurata il 21 giugno scorso, prosegue fino al 13 settembre presso la Galleria Candido Portinari di Palazzo Pamphilj a piazza Navona, oggi sede dell’Ambasciata stessa.
Paulo Roberto Falcão, arriva a Roma nel 1980. Dal momento in cui mette piede sul suolo romano, comincia una storia d’amore tra lui e la città ancor oggi viva e appassionante poiché, oltre ad essere un eccelso giocatore, è un uomo dal grande carisma, un grande trascinatore. La conferma viene proprio da questa mostra fotografica che, in 52 scatti in bianco e nero, ripercorre la carriera da giocatore di uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio.
Partendo dagli esordi nell’Internacional di Porto Alegre, il percorso fotografico testimonia l’indimenticabile approdo nella squadra giallorossa, dove il Divino (così definito dai fan) ha vinto, con la maglia numero 5, due coppe Italia e lo scudetto nella stagione 1982-83. A questi due storici risultati si è aggiunto, nel 1984, l’altrettanta storica finale della Coppa dei Campioni d’Europa.
Altre immagini lo ritraggono durante le partite disputate per la Nazionale brasiliana durante la Coppa America del 1979 e per i Mondiali del 1982 e 1986. A completamento della galleria fotografica, una sequenza di scatti in cui il giocatore è ripreso fuori dal campo, numerosi suoi cimeli e la proiezione del docufilm Chiedi chi era Falcão.
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