Irrational Man (Film, 2015)
Woody Allen usa il genere per fare un discorso esistenziale sulla crisi di un uomo di mezza età, narrando le vicissitudini di un intellettuale che ha perso la voglia di vivere e che non riesce a dare un senso alla sua esistenza.
Abe Lucas (Phoenix) è un professore di filosofia noto per i suoi eccessi e per le conquiste femminili, che si trasferisce a insegnare in un college del Rhode Island, dove conosce la studentessa Jill Pollard (Stone) e – dopo i primi scrupoli morali – intraprende una complicata storia d’amore. Il professore ritrova la gioia di vivere non tanto grazie alla ragazzina, quanto a un omicidio che commette per aiutare una donna (che non conosce) vittima di un giudice disonesto. Il film inizia come una storia d’amore, un sentimento che nasce tra professore e allieva, nonostante la differenza di età, per trasformarsi in un giallo-thriller sui generis, nella parte finale, rocambolesca e ricca di colpi di scena.
Non anticipiamo altro sulla trama, ma diciamo che il film è molto ben fotografato con toni pastello crepuscolari, gode di un montaggio rapido e di una sceneggiatura senza alcuna imperfezione. Tutto è funzionale alla storia, persino una piccola torcia elettrica vinta da Abe al Luna Park e regalata a Jill. Se guardate con attenzione il film ve ne renderete conto.
Woody Allen è geniale come sempre, costruisce personaggi credibili, soprattutto un professore di filosofia, colto e depresso, alcolizzato, ridotto a uno straccio, che d’improvviso risorge a nuova vita, grazie a una decisione scellerata. Notevoli le citazioni filosofiche durante le lezioni al college, che vanno da Kierkegaard a Schopenauer, passando per Kant e Hegel. Il regista cita persino Il vedovo di Dino Risi, non vi dico come, altrimenti anticipo il finale. Ottimo il personaggio della studentessa innamorata, decisa a lasciare il giovane compagno per il maturo professore, ma ancor più decisa (nel finale) a non far trionfare l’ingiustizia e il crimine.
Bravissimi i due attori principali, sia Joaquin Phoenix che Emma Stone, quest’ultima candidata come migliore attrice internazionale ai Jupiter Award 2016. Ambientazione scolastica perfetta e coinvolgente, confezione lussuosa, movimenti di macchina esperti e avvolgenti, per una pellicola impaginata da mani esperte.
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Regia, Soggetto, Sceneggiatura: Woody Allen. Fotografia: DariusKhondji. Montaggio: Alisa Lepselter. Effetti Speciali: Adam Bellao. Scenografia: Santo Loquasto. Costumi: SuzyBenzinger. Produttori: LettyAronson, Stephen Tenenbaum, Edward Walson. Casa di Produzione: Gravier Productions. Distribuzione Italia: Warner Bros. Durata: 96’. Genere: indefinibile, è un film di Woody Allen. Interpreti: Joaquin Phoenix (Abe Lucas), Emma Stone (Jill Pollard), Jamie Blackley (Roy), Betsey Aidem (madre di Jill), Ethan Phillips (padre di Jill), Meredith Hagner (Sandy), Ben Rosenfield (Danny), David Aaron Baker (Biff).
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]