Riapre il Mausoleo di Augusto
Roma – Dopo decenni di abbandono, finalmente nella prossima primavera il Mausoleo di Augusto si riapproprierà del ruolo di primo piano che ha avuto per più di duemila anni. L’imponente monumento, voluto dall’Imperatore Augusto nel 28 a.C., torna infatti a splendere grazie al progetto dell’architetto Francesco Cellini. Il progetto prevede non solo la rinascita del Mausoleo, ma anche la sistemazione delle aree antistanti, dando vita ad un insieme armonico che include anche l’Ara Pacis.
Concepito come tomba maestosa, degna della grandiosità dell’Imperatore Augusto (il suo diametro di quasi novanta metri corrispondente alla larghezza di un campo da calcio), diviene nel tempo il castello della famiglia Colonna e, nel tardo ‘700, grazie al marchese Vincenzo Correa, un anfiteatro. L’Anfiteatro Correa, si pone presto al centro della vita cittadina romana. Includendo una piazza ed un’arena, la possibilità di organizzare feste, rodei e addirittura un circo equestre. L’apice lo raggiunge nel 1908, anno in cui è inaugurato il Teatro Augusteo sotto la direzione dell’Accademia di Santa Cecilia. La sala dei concerti, molto bella e rinomata per la sua acustica, vede alternarsi sul palco grandi direttori di orchestra tra cui Arturo Toscanini. Viene abbattuto nel 1936 lasciando Roma senza auditorio per più di sessant’anni. Arriviamo così al 2006 quando l’architetto Cellini, insieme ad un team composto anche da storici, tra cui Mario Manieri Elia, e da archeologi, vince il concorso per la sua risistemazione.
Il progetto – che prevede la pedonalizzazione dell’area utilizzando travertino del I secolo a.C. – farà del Mausoleo di Augusto il fulcro di una meravigliosa passeggiata archeologica contemporanea.
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