Consigliera di Parità

Una figura istituzionale poco nota in Italia è quella della Consigliera di Parità. Introdotta nel 1991 con la legge 125, è presente a livello nazionale, regionale e provinciale. Ha il compito importante di monitorare il mondo del lavoro femminile, svolgendo un ruolo determinante nel monitoraggio di discriminazioni e anche di sanzionarle, incentivando le buone pratiche.

Negli anni hanno fatto molto, soprattutto hanno contribuito a elaborare leggi e decreti per abbattere la discriminazione nel lavoro, a fianco delle istituzioni per promuovere aiuti alle donne per conciliare lavoro e famiglia, promuovendo progetti e azioni positive anche sostenendo politiche formative.

Le Consigliere sono nominate con un decreto del Ministro del lavoro di concerto con il Ministro delle pari opportunità. Naturalmente devono essere competenti in materia e i criteri di scelta sono rigidi.

Lavorano molto sul territorio e sono decisamente figure importanti per le donne. Peccato sia un lavoro poco conosciuto ai non addetti e soprattutto poco considerato. Eppure se noi oggi in Italia abbiamo normative che puntano sul gender equity lo dobbiamo in parte a queste fantastiche e professionali donne.

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